OGGETTO
definizione: stampa
LOCALIZZAZIONE
Firenze, Gallerie degli Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe
inv. Stampe sciolte, n. 23
PROVENIENZA
DATAZIONE
XVI, prima metà
1515 post
AUTORE
altre attribuzioni:
Boldrini Nicolò (incisore)
STATO DI CONSERVAZIONE
buono
indicazioni specifiche: angolo in basso a sinistra, nel terreno su cui poggia il rinoceronte, disegnato a penna per la probabile rottura di un frammento della matrice
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
STEMMI, MARCHI
tipologia:
monogramma, dell'autore
identificazione: Monogrammista ZB (Giovanni Britto?)
descrizione: Z rovesciata e B
Monogrammista ZB (Giovanni Britto?)
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
La xilografia riproduce in controparte e in formato maggiore il celebre rinoceronte di Albrecht Dürer, che l'artista siglò con il proprio monogramma e datò 1515 (per la storia dell'opera Fara, 2007 n.128).
Si tratta di un foglio conosciuto solo in questo esemplare degli Uffizi. È una prova di buona qualità, con lacune nella stampa della cornice e nell'angolo inferiore sinistro di chi guarda, dove il terreno sul quale poggia il rinoceronte è stato disegnato: evidentemente al momento di questa impressione l'angolo della matrice era rotto e perduto.
Il monogramma è stato interpretato come NB, e quindi si è pensato di attribuire l'opera a Nicolò Boldrini (autore di un'altra replica da Albrecht Dürer, l'Ecce Homo, ALU.0469.1).
A noi sembra invece che la prima lettera possa essere una Z rovesciata, con la stessa grafia utilizzata ad esempio da Giovanni Andrea Vavassore (Nagler, Die Monogrammisten 1500). Si tratterebbe quindi del monogramma ZB, dove la Z starebbe per G.
Le iniziali GB corrispondono a Giovanni Britto, del quale però è noto un altro monogramma: B attraversata da I. Quest'ultimo monogramma era riferito anche a Boldrini e ad Hans Burgkmair (Nagler, Die Monogrammisten 1888), a sua volta autore di una replica del rinoceronte di Dürer, conservata in un unico esemplare all'Albertina (inv. 1934/123).
Si tratta di un foglio conosciuto solo in questo esemplare degli Uffizi. È una prova di buona qualità, con lacune nella stampa della cornice e nell'angolo inferiore sinistro di chi guarda, dove il terreno sul quale poggia il rinoceronte è stato disegnato: evidentemente al momento di questa impressione l'angolo della matrice era rotto e perduto.
Il monogramma è stato interpretato come NB, e quindi si è pensato di attribuire l'opera a Nicolò Boldrini (autore di un'altra replica da Albrecht Dürer, l'Ecce Homo, ALU.0469.1).
A noi sembra invece che la prima lettera possa essere una Z rovesciata, con la stessa grafia utilizzata ad esempio da Giovanni Andrea Vavassore (Nagler, Die Monogrammisten 1500). Si tratterebbe quindi del monogramma ZB, dove la Z starebbe per G.
Le iniziali GB corrispondono a Giovanni Britto, del quale però è noto un altro monogramma: B attraversata da I. Quest'ultimo monogramma era riferito anche a Boldrini e ad Hans Burgkmair (Nagler, Die Monogrammisten 1888), a sua volta autore di una replica del rinoceronte di Dürer, conservata in un unico esemplare all'Albertina (inv. 1934/123).
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: riproduzione di fotografia da bibliografia
REPERTORI
BIBLIOGRAFIA
Fara Giovanni M., Albrecht Dürer. Originali, copie e derivazioni, Firenze, 2007, n.128, fig.241
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S., 2021
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.1040, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/49201/stampa-49201.html, ISBN 978-88-96445-24-2
