NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Al centro del foglio volante è rappresentata una Menorah - il candelabro a sette braccia - la cui base è costituita da quattro arti inferiori di uomo, equino, uccello e felino.
Nel sito della National Library of Jerusalem, il testo viene attribuito al francese Guillaume Postel (1510-1581)
https://www.nli.org.il/ar/sheets/NNL_ALEPH002037319/NLI (ringraziamo Davide Cutrì per le traduzioni dall'ebraico e per aver rintracciato questa fonte).
Postel era un personaggio straordinario: "cosmopolita, poliglotto, alla ricerca della lingua universale e della concordia tra gli uomini. Fu uno dei primi pensatori dell'età moderna a sottolineare l'ingiustizia della condizione femminile".
In questo foglio volante spiega il significato della Menorah dal punto di vista della mistica ebraica. Nello stesso anno, il 1548, l'interpretazione della Menorah era stata pubblicata in latino in un libretto di 28 carte: Candelabri typici in Mosis tabernaculo iussu diuino expressi breuis ac dilucida interpretatio... Realizzò questi testi durante la permanenza a Venezia (sui suoi anni in laguna si vedano gli scritti di Marion Leathers Kuntz). Lì fece pubblicare anche la storia di Giovanna (Zuana) Veronese, una mistica che assisteva gli infermi a San Giovanni e Paolo: La Vergine Venetiana: parte vista, parte provata, et fidelissimamente scritta per Gulielmo Postello, 1555.
Nella scheda bibliografica dell'opera è segnalato un altro esemplare alla Biblioteca Ambrosiana che non è reperibile.