Institute of Art History / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OBJECT

definition: stampa

SUBJECT

: ST JEROME EXTRACTS A THORN FROM A LION'S PAW

LOCATION

Londra, British Museum, Department of Prints and Drawings

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

type of acquisition: acquisto
first name: Mitchell, William
London, 1895

PROVENIENZA

DATE

sec. XVI, inizio
1500 ca. - 1520 ca.

AUTHOR

ambito culturale: ambito nord-italiano (incisore)
Other attributions: Maestro AA o MA (intagliatore)

TECHNICAL DATA

xilografia; mm 297 x 220 ca.,
medium material: carta
watermark: da rilevare

CONSERVATION

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTORATIONS

INSCRIPTIONS

type of material: riferimento all'autore
writing technique: a stampa
position: in basso sulla tavoletta
transcription: IB

type of material: riferimento all'autore
writing technique: a stampa
position: in basso verso destra
transcription: AMA [lettere sovrapposte]









STEMMI, MARCHI

type of material: monogramma, dell'autore
identification: Maestro IB con l'uccello
description: IB con l'uccello
Maestro IB con l'uccello

HISTORICAL INFORMATION

La stampa fa parte di un gruppo di dieci xilografie che, insieme a quattordici bulini, portano come firma la marca IB seguita da un piccolo uccello, forse una colomba, così che, insieme ad altri pochi fogli senza marca, furono riferiti al cosiddetto Maestro IB con l’uccello, identificato presumibilmente con Giovanni Battista Palumba. Si veda il commento alla scheda ALU.0101.1 per le varie ipotesi attributive e il corpus dell'incisore, che si ritiene essersi servito per la realizzazione delle sue incisioni di diversi intagliatori.



La stampa qui schedata raffigura San Gerolamo in un paesaggio boscoso, presso una sorta di corso d'acqua, seduto e intento a togliere la spina al leone. Ai suoi piedi un libro e un teschio, e, a destra, il cappello cardinalizio appeso ad un albero. Sullo sfondo il profilo di una città in cui si intravvede un frontone (di porta? di edificio?). Questo foglio, così come quello conservato presso il Musée du Louvre (Collection E. de Rothschild, inv. 3969 LR), presenta al verso una Crocifissione accompagnata da tre distici (come già aveva rilevato Byam Shaw 1932, p. 297; cfr. fig. p. 175; si segnala che una copia di questa Crocifissione, senza i tre distici, colorata a mano, inquadrata in una cornice e con l’aggiunta di due iscrizioni “IL SS. CROCIFISSO DI GIERUSALEMME”, “IN BASSANO, Per Gio: Antonio Remondini”, è conservata a Berlino, Kupferstichkabinett, inv. 905-300, come foglio sciolto con cornice e colorata). Pare inoltre che la composizione sia stata usata come frontespizio dell’Ordo Missae stampato a Roma da Antonio Blado, senza data ma post 1547 – ante 1567, di cui Campana segnala un esemplare conservato a Roma, Biblioteca Vaticana (R.G. Liturgia S 70, proveniente dalla collezione Altemps). In un altro esemplare del San Gerolamo (quello del Museo Correr, Venezia, ALU.0101.3) si trova invece al verso l’impressione della Crocifissione dello stesso maestro IB (Lippmann n. 3; cfr. ALU.0108), e il San Gerolamo presenta un titolo: si tratterebbe di un’altra edizione dell’Ordo Missae di Blado probabilmente più tarda rispetto all’altra. L’indagine di questi casi porterà luce su questi riutilizzi delle matrici del Maestro IB in ambito romano.


PHOTOGRAPHS

type of material: fotografia digitale
ente proprietario: London, British Museum ©
notes: Creative Commons

BIBLIOGRAPHY

Bartsch A., Le peintre graveur, Vienne, 1803-1821, XIII, p. 249 n. 1
Zucker M.J., The Illustrated Bartsch 25 (Commentary). Early Italian Masters, New York, 1984, p. 156 n. 2507.016

BIBLIOGRAPHY

Malaspina di Sannazzaro L., Catalogo di una Raccolta di Stampe Antiche, Milano, 1824, II, p. 24
Lippmann F., The woodcuts of the Master I.B. with the bird, Berlin-London (et al.), 1894, n. 4
Byam Shaw J., "Catalogue of The Master I.B with the Bird", in The Print Collector's Quarterly, 1933, XX, pp. 168-178, n. 19
Hind A.M., An Introduction to a History of Woodcut, London, 1935, II, p. 442
Campana A., "Intorno all'incisore Gian Battista Palumba, e il pittore Jacopo Rimpacta (Ripanda)", in Maso Finiguerra, 1936, I, pp. 164-181, pp. 164-181, p. 179
Hind A.M., Early Italian Engraving. A critical catalogue with complete reproduction of all the prints described, New York, 1938-1948, V, p. 249
Lambert G., Les premières gravures italiennes. Quattrocento-début du cinquecento. Inventaire de la collection du département des Estampes et de la Photographie, Paris, 1999, p. 412 
http://books.openedition.org/editionsbnf/1303
, Andrea Mantegna e l'incisione italiana del Rinascimento nelle collezioni dei Musei Civici di Pavia, Milano, 2003, p. 110 n. 56

MOSTRE/ESPOSIZIONI

ENTRY'S AUTHOR

Aldovini L., 2016
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0101.2, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/5335/stampa-5335.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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