Chiaroscuro a tre legni, marrone e marrone rossiccio.
Le due figure, poste sopra due basamenti, sono state identificate da Bartsch come un cardinale – sulla destra, riconoscibile per la mozzetta e il rocchetto – e un dottore (Bartsch 1811). La tradizionale attribuzione a Ugo da Carpi (Bartsch 1811; Fossi 1956; Servolini 1977) è stata messa in discussione da Raimondo Sassi, che rileva analogie con il gruppo di chiaroscuri raffiguranti le virtù (ALU.1003.1; ALU.1004.1; ALU.1005.1; ALU.1006.1; ALU.1007.1; ALU.1008.1) (Sassi 2009), e da Naoko Takahatake che attribuisce la stampa a Niccolò Vicentino (Takahatake 2018). Anche la paternità raffaellesca del modello proposta da Bartsch è stata rifiutata dai due studiosi: Sassi, in virtù delle superfici ampie e dei volumi dilatati che compongono le due figure, propone confronti con Sebastiano del Piombo o Pordenone (Sassi 2009), mentre Takahatake indica Parmigianino come inventore (Takahatake 2018).
Altri esemplari
Londra, British Museum 1868,0612.28 https://www.britishmuseum.org/collection/object/P_1868-0612-28 1918,0713.16 https://www.britishmuseum.org/collection/object/P_1918-0713-16
Vienna DG2002/323 https://sammlungenonline.albertina.at/?query=search=/record/objectnumbersearch=[DG2002/323]&showtype=record DG2002/325 https://sammlungenonline.albertina.at/?query=search=/record/objectnumbersearch=[DG2002/325]&showtype=record
Washington DC, Library of Congress 2008678909 https://lccn.loc.gov/2008678909
Firenze, Uffizi 95883
Philadelphia Museum of Art 1985-52-20868 https://philamuseum.org/collection/object/30087