La xilografia è una libera interpretazione della tela di Tiziano per la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano, ora al Louvre (inv. 748). Nella stampa in basso a destra, entro il secondo gradone, è presente il monogramma di Andrea Meldola AM.
La produzione xilografica del Meldola comprende, oltre alla xilografia qui catalogata, altre tre stampe: una versione dell’Incoronazione di spine in controparte e senza monogramma, nota in un unico esemplare conservato a Berlino (ALU.1132), la Deposizione di Cristo nel sepolcro (ALU.1129.1) e Il Matrimonio mistico di santa Caterina (ALU.1127.1).
Fu Richardson il primo ad ascrivere il Matrimonio mistico, l’Incoronazione di spine con monogramma AM e la Deposizione alla produzione dello Schiavone, prospettando la possibilità che l’artista potesse aver inciso in prima persona le proprie invenzioni in una fase piuttosto avanzata della sua carriera. Tuttavia lo studioso notava per il Matrimonio mistico un intaglio più crudo e tecnicamente inferiore rispetto alle altre due stampe, che imputava a una non completa padronanza del mezzo xilografico da parte del Meldolla (Richardson 1971, pp.184-190). Le stesse differenze venivano notate da Muraro e Rosand ma interpretate in modo diverso: contrapponendo il «modellato regolare, alquanto meccanico» dell’Incoronazione di spine con monogramma AM e della Deposizione alla libertà espressiva del Matrimonio mistico, gli studiosi consideravano quest’ultima stampa «il culmine della sua breve carriera di silografo, o più facilmente, la sola intagliata dal maestro con le sue stesse mani» (Muraro-Rosand 1976, pp.149-150).
Si deve a Karpinski, invece, l’inclusione dell’Incoronazione di spine senza monogramma (ALU.1132) nel corpus xilografico del maestro, unica stampa, insieme al Matrimonio mistico, il cui intaglio viene attribuito dalla studiosa direttamente alla mano dello Schiavone – ipotesi accolta da Landau e, più recentemente, da Callegari (Karpinski 1976, pp.272-273; Landau 1983, p. 344; Callegari 2005 e 2015). Karpinski ritiene inoltre la versione con monogramma AM una copia dell’esemplare di Berlino. A seguito di questa scoperta anche il Richardson ritiene l’Incoronazione con monogramma una copia di quella di Berlino (Richardson 1980, p.107). Landau, invece, suggerisce che il Matrimonio mistico e l’Incoronazione senza monogramma, seppure «much more exciting to our twentieth-century eyes», rappresentino dei fallimenti da un punto di vista tecnico: nell’impossibilità di raggiungere risultati soddisfacenti con il proprio intaglio Schiavone avrebbe quindi commissionato l’esecuzione dell’Incoronazione di spine con monogramma (oggetto della presente scheda) e del Compianto a un incisore di professione (Landau 1983, p.344-345). È probabile che la produzione di queste due stampe, coerenti non solo nelle dimensioni, ma anche da un punto di vista stilistico e iconografico – significativa in tale senso è la centralità della corona di spine in entrambe le immagini –, sia avvenuta nello stesso momento (Muraro Rosand 1976, p.149).
Richardson e Karpinski, inoltre, includono nel corpus delle stampe del Meldola anche il Giudizio Universale (ALU.1136.1; Karpinski 1977, p. 641, Richardson 1980, p.108), attribuzione ripresa solo recentemente da Koshikawa (Koshikawa 2019, pp. 216-219).
Le xilografie dello Schiavone sono generalmente datate al sesto decennio del XVI secolo, nella piena maturità dell’artista. Callegari ha proposto per il Matrimonio mistico e l’Incoronazione di spine di Berlino una datazione prossima al 1550, periodo in cui lo Schiavone stava lavorando alle tavole delle Sorti del Marcolini, datazione che sembrerebbe confermata anche dalla vicinanza stilistica tra il santo portacroce della xilografia e le seconda serie degli Apostoli, incisa dall’artista intorno al 1549-1550 (Callegari 2015).
Altri esemplari con monogramma:
Brema, Kunsthalle, 33174
Braunschweig, Herzog Anton Urlich-Museum, inv. ZL 89/6109,http://kk.haum-bs.de/?id=mon-am-ab3-zl-1989-06109
Budapest, Museum of Fine Arts, inv. 6174 https://www.mfab.hu/artworks/13661/
Firenze, Galleria degli Uffizi, Stampe sciolte, n. 33
Francoforte, Staedel Museum, inv. 34016
Londra, British Museum, 1874,0808.1370, https://www.britishmuseum.org/collection/object/P_1874-0808-1370
Parigi, Bibliothèque nationale de France
Washington DC, National Gallery of Art, 2007.11.1 https://www.nga.gov/collection/art-object-page.137834.html#history