Per la descrizione generale del Ciclo della Passione di Jacopo da Strasburgo, si vedano ALU.0152.1 e ALU.0166.
A questa scheda sono collegate altre quindici schede: 13 per gli altri episodi del ciclo della Passione (ALU.0152.1, ALU.0153.1, ALU.0154.1, ALU.0155.1, ALU.0157.1, ALU.0158.1, ALU.0159.1, ALU.0160.1, ALU.0161.1, ALU.0162, ALU.0163, ALU.0164.1, ALU.0165.1); una per una matrice collegata a una delle xilografie, conservata presso i Musei Civici di Padova (ALU.0901-M); una per un esemplare del ciclo incollato al coro di Santa Chiara nella Chiesa di San Damiano ad Assisi (ALU.0166).
La xilografia con l’Arresto di Gesù è contrassegnata da Jacopo da Strasburgo con la lettera gotica minuscola ‘e’ in basso ed è quindi la quinta della serie. La xilografia deriva in controparte dall’incisione con il medesimo soggetto facente parte del ciclo della Passione in dodici fogli di Martin Schongauer (TIB.020 (B.10)), sul quale sono esemplate molte xilografie della Passione di Jacopo. Cristo, al centro, ha i polsi legati e una fune intorno al collo con la quale è tenuto da un soldato che, con l’altra mano, gli tira un lembo della veste. Un altro soldato lo sta stringendo. Un apostolo, forse Paolo, sguaina la spada contro un uomo seduto per terra di spalle che stringe un bastone osservato da Gesù. All’estrema destra Giuda se ne va stringendo la borsa con le monete. La scena, concitata e molto popolata, si svolge all’aperto ed è chiusa, in secondo piano, da una staccionata di legno e da tre alberi. È sopravvissuta una matrice lignea dello stesso soggetto, di Jacopo da Strasburgo, conservata presso i Musei Civici di Padova (ALU.0901-M), che tuttavia non corrisponde alla stampa qui schedata.