definizione: stampa

identificazione: STORIE DELLA PASSIONE DI CRISTO

titolo parallelo: STORIES OF THE PASSION OF CHRIST

titolo: La Flagellazione

Londra, British Museum, Department of Prints and Drawings

sec. XVI, primo quarto

1500 - 1525

• Jacopo da Strasburgo o Jacobus Argentoratensis (notizie 1494-1525) (incisore, inventore)

  vedi scheda autore

xilografia; mm 250 x 250

materia del supporto: carta

filigrana: da rilevare

buono

Per la descrizione generale del Ciclo della Passione di Jacopo da Strasburgo, si vedano ALU.0152.1 e ALU.0166.

A questa scheda sono collegate altre quindici schede: 13 per gli altri episodi del ciclo della Passione (ALU.0152.1, ALU.0153.1, ALU.0154.1, ALU.0155.1, ALU.0156.1, ALU.0157.1, ALU.0159.1, ALU.0160.1, ALU.0161.1, ALU.0162, ALU.0163, ALU.0164.1, ALU.0165.1); una per una matrice collegata a una delle xilografie, conservata presso i Musei Civici di Padova (ALU.0901-M); una per un esemplare del ciclo incollato al coro di Santa Chiara nella Chiesa di San Damiano ad Assisi (ALU.0166).

La xilografia con la Flagellazione è contrassegnata da Jacopo da Strasburgo con la lettera gotica minuscola ‘g' in basso ed è quindi la settima della serie. È inoltre firmata "opus.Iacobi" nella porzione a destra del cielo. La xilografia deriva dall'incisione mantegnesca con il medesimo soggetto incisa a metà degli anni Settanta del Quattrocento dove è riprodotto un disegno di Andrea, incompiuto e precedente. Al bulino mantegnesco sono legate, per tema e dimensioni, altre tre incisioni: la Deposizione dalla Croce, il Seppellimento, la Discesa al Limbo. Si è ipotizzato che nella bottega di Mantegna esistesse un progetto per una serie della Passione iniziato e non portato a termine. Nel suo ciclo della Passione, Jacopo cita anche un altro bulino mantegnesco della serie, la Deposizione.
Cristo legato alla colonna si incurva sotto le frustate degli sgherri. Alle sue spalle un altro ceffo stringe la corda con cui è legato. A destra, quasi come fosse un paggio di corte, un soldato tiene in mano la veste tolta a Cristo. Il pavimento è raffigurato con quadrati bianchi e neri. Il contesto architettonico non è reso in modo convincente: infatti non si capisce se la colonna è autonoma o parte del porticato (?) rialzato su alcuni gradini. Sullo sfondo scorre a destra e sinistra un paesaggio.
Nell'esemplare del British Museum, catalogato in questa scheda, le lacune della xilografia sono state integrate a penna.

tipologia: fotografia digitale

ente proprietario: London, British Museum ©

note: Creative Commons

Zijlma R., "Jacob (Jakob) von Strassburg", The Hollstein's German engravings, etchings and woodcuts, 1986, pp. 197-206

Lippmann F., The Art of Wood-Engraving in Italy in the Fifteenth Century, London, 1888, pp. 112-120 
https://archive.org/stream/artofwoodengravi00lipp#page/n7/mode/2up

Bracaloni L., "Antiche stampe della passione in S. Damiano di Assisi", in Studi Francescani, 1923, pp. 158-162, pp. 158-162

Massing J.M., "Jacobus Argentoratensis, étude préliminaire", in Arte Veneta, 1977, pp. 42-52, pp. 42-52

Massing J.M., "Jacobus Argentoratensis", in Print Quarterly, 1987, pp. 297-298

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Aldo Manuzio e il rinascimento a Venezia Venezia, 2016

Urbini S., 2016

Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0158.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/5607/stampa-5607.html, ISBN 978-88-96445-24-2