La presente xilografia, di cui si conosce solo l’esemplare qui catalogato, raffigura un santo con due angeli. Identificato come san Tommaso d'Aquino dai conservatori della Staatliche Graphische Sammlung di Monaco di Baviera, si tratta in realtà dell'eremitano san Nicola da Tolentino: lo identificano il sole sul petto - riferimento a uno degli episodi della vita del santo -, la croce, il giglio e il libro aperto con l'iscrizione "PRECEPTA PATRIS MEI AVGUSTINI".
Il culto del santo conobbe una precoce e ampia diffusione, soprattutto in Romagna, nella Tuscia, nel Ducato di Spoleto, nella Marca di Ancona e in alcune zone del Regno di Sicilia (Casagrande 2013). È probabile che la xilografia sia una produzione di ambito centro-italiano, databile, per ragioni stilistiche, alla prima metà del Cinquecento.