Per la descrizione generale del Ciclo della Passione di Jacopo da Strasburgo, si vedano ALU.0152.1 e ALU.0166. A questa scheda sono collegate altre quindici schede: 13 per gli altri episodi del ciclo della Passione (ALU.0152.1, ALU.0153.1, ALU.0154.1, ALU.0155.1, ALU.0156.1, ALU.0157.1, ALU.0158.1, ALU.0160.1, ALU.0161.1, ALU.0162, ALU.0163, ALU.0164.1, ALU.0165.1); una per una matrice collegata a una delle xilografie, conservata presso i Musei Civici di Padova (ALU.0901-M); una per un esemplare del ciclo incollato al coro di Santa Chiara nella Chiesa di San Damiano ad Assisi (ALU.0166).
La xilografia con l’Incoronazione di spine è contrassegnata da Jacopo da Strasburgo con la lettera gotica minuscola ‘h’ in basso ed è quindi l’ottava della serie. La xilografia deriva dall’incisione con il medesimo soggetto facente parte del ciclo della Passione in dodici fogli di Martin Schongauer (TIB.023 (B.13)), sul quale sono esemplate molte xilografie della Passione di Jacopo. Come negli altri casi, Jacopo sostituisce le architetture gotiche della fonte tedesca con ambientazioni architettoniche rinascimentali -l’episodio avviene in un tempio classico-, e citazioni antiquarie. Jacopo tradisce però le sue origini nordiche ricoprendo il corpo di Cristo di gocce di sangue, uno stratagemma espressionista evitato perfino da Schongauer. Anche in questo caso il disegno geometrico del pavimento è strumento per la resa prospettica della scena.