Xilografia colorata a mano in azzurro, giallo, verde e rosso.
Entro un medaglione, la cui cornice contiene due versi dell’inno Ubi caritas, vi è il Cristo seduto sul sepolcro e sorretto da due angeli. Nella parte superiore del foglio due putti reggono un festone; nella parte inferiore vi sono l’arcangelo Gabriele, a sinistra, e la Vergine annunciata, a destra. Il monogramma IHS, posto al centro del margine superiore, e l’iscrizione ‘IN MARCARIA ALLA INSEGNA DEL GIESV’, al centro del margine inferiore, indicano che questa stampa è una produzione degli editori Niccolò e Domenico Del Gesù.
La documentazione archivistica pervenuta dimostra che tra il 1508 e il 1545 i due fratelli, specializzati nella produzione di libri devozionali, si dedicarono anche alla produzione di santini (cfr. Pon 2004, pp. 59-61).Secondo Pon la xilografia, che reca la data MDLXIIII, sarebbe stata stampata da uno degli eredi Del Gesù usando un blocco più antico. Il legno potrebbe essere stato intagliato nel quarto decennio del Cinquecento come sembra dimostrare il manierismo delle figure allungate e la cornice che ricorda i modi di Sansovino, in Laguna dal 1527
Il monogramma G posto al centro del sarcofago, probabile riferimento all’incisore, si trova anche in un’altra xilografia indicata da Lorenzo Gigante (in corso di pubblicazione) come produzione degli stessi stampatori (Sant’Orsola in gloria ALU.1070)
Altri fogli sciolti attribuiti ai Del Gesù sono ALU.1155.1, ALU.0889 e ALU.0869.