OGGETTO

definizione: matrice

SOGGETTO

titolo parallelo: LAST JUDGMENT with Jesus Christ, the Virgin Mary, the archangel Michael, St John the Baptist and other STs
titolo: Giudizio Universale

LOCALIZZAZIONE

Pavia, Musei Civici, Collezione Malaspina
inv. St. Mal. 5431b

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

tipo acquisizione: legato
Pavia, 1838

PROVENIENZA

data ingresso: ante 1824
data uscita: 1835

DATAZIONE

secc. XV/ XVI, fine/inizio
1490 ca. - 1510 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito veneto-emiliano (incisore)
ambito veneto-emiliano (inventore)

STATO DELLA STAMPA

cfr. commento

DATI TECNICI

xilografia; mm 421 x 290, 21 (spessore matrice) ca.,
materia del supporto: legno

STATO DI CONSERVAZIONE

buono
indicazioni specifiche: fori da tarlo

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: riferimento all'autore
tecnica di scrittura: intagliata
posizione: in basso a sinistra
trascrizione: MAF [lettere sovrapposte] [in controparte]










STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

La composizione presenta Gesù Cristo seduto sul globo, incoronato da due angeli, affiancato da san Giovanni Battista e da Maria Vergine, capofila di Santi e Sante. Le figure sono inserite entro una mandorla circolare suddivisa dallo Zodiaco: nel semicerchio inferiore si trova l'arcangelo Michele che con la bilancia soppesa le anime dei buoni e dei cattivi, affiancato dagli angeli con le rispettive animule... Nella zona sottostante, i destinati al Paradiso e i dannati, separati da una veduta di città al centro. In alto ai due angoli, i quattro evangelisti inseriti a due a due in due forme circolari: Luca e Giovanni da una parte, Marco e Matteo dall'altra.
La matrice è incisa da entrambi i lati (si veda la scheda relativa all'altro lato, raffigurante San Francesco che riceve le stimmate, ALU.0009-M).
Nella composizione qui schedata è visibile il monogramma MAF (riferito talvolta a Marcantonio Raimondi e talvolta ad Andrea Mantegna), che risulta però intagliato in un tassello separato e quindi imputabile ad un'interpolazione successiva al primo stato.
A questo proposito, si segnalano le impressioni ad oggi note, rimandando - per i dettagli e un'ipotesi di distinzione delle tirature - alle schede relative ai vari esemplari, e alla pubblicazione Aldovini-Landau-Urbini 2016.
L'unico esemplare di primo stato conosciuto, privo del monogramma MAF, è quello conservato a Cleveland (cfr. ALU.0008.1), ritagliato lungo il bordo della composizione, esclusa la cornice.
Tutti gli altri esemplari noti sono da ritenersi di secondo stato, con l'apposizione del monogramma MAF, ma raggruppabili in gruppi in base al progressivo deterioramento della matrice lignea, corrispondenti quindi a tirature diverse. Si tratta dei fogli di:
- Londra (British Museum, inv. 1874,0711.1844; ALU.0008.2)
- Minneapolis (Institute of Art, inv. P.68.102; ALU.0008.3) – si veda la filigrana (tre lune con volti di profilo e lettere AFG)
- Venezia (Museo Correr, Gabinetto Disegni e Stampe, volume stampe A 15, p. 15 n. 14) – si veda la filigrana (tre lune con volti di profilo)
- New York (Metropolitan Museum, inv. 33.58.1;
http://www.metmuseum.org/art/collection/search/632898?sortBy=Relevance&what=Prints&ft=Last+judgment&offset=0&rpp=20&pos=20 - si veda la filigrana (tre lune con volti di profilo)
- Brema (Kunsthalle)
- Harvard (Fogg Art Museum) - si veda la filigrana (tre lune con volti di profilo e lettere AFG) http://www.harvardartmuseums.org/collections/object/260250?position=27

Si segnalano altri esemplari:
- Paris (BnF, inv. Ea 19 rés.)
- Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo (inv. 4460)

Altri esemplari si presentano invece completi della cornice:
- Berlino (Kupferstichkabinett)
- Washington (National Gallery of Art, inv. 1975.7.1,
http://www.nga.gov/content/ngaweb/Collection/art-object-page.55126.html
- Pavia (Musei Civici, inv. St. Mal. 1997; ALU.0008.4)
- Milano (Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, inv. PS m. 49-79)
- Pavia, non reperito, ma pubblicato in Heitz 1934, 81-53

Sulla base dei rilevamenti delle filigrane presenti in alcuni fogli, possiamo affermare che si tratta per la maggior parte di tirature non antiche, ma presumibilmente sette-ottocentesche.

Sulla base del monogramma, il marchese Malaspina ritiene che sia riferito probabilmente all'inventore e «da taluno interpretata significare 'Andrea Mantegna fece'». Schreiber attribuiva l'opera a scuola veneziana della fine del XV secolo, seppur con alcuni dubbi relativamente alle forme allungate delle figure, che lo indussero ad ipotizzare uno slittamento cronologico al sec. XVI. A parte Nagler, che riteneva il Giudizio un prodotto tedesco, il parere di chi si è occupato dell'opera non si è allontanato da un'attribuzione ad un artista dell'Italia settentrionale, oscillando tra un ambito milanese e uno veneziano. Kristeller (1897), parlando dell'esemplare appartenuto al Venturi (ora a Cleveland), lo attribuiva ad ambito fiorentino o ad una derivazione da intagli di quella scuola. Donati (1947) individua precisi rimandi, a nostro parere non pertinenti.
Per un approfondimento in direzione veneto-emiliana, si veda Aldovini-Landau-Urbini 2016.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
autore: Luca Postini
ente proprietario: Pavia, Musei Civici ©

tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini

tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini

tipologia: fotografia digitale
autore: Laura Aldovini

tipologia: fotografia digitale
autore: Richard Field

REPERTORI

Schreiber W.L., Handbuch der Holz- und Metallschnitte des XV. Jahrhunderts, Leipzig, 1926-1930, I, n. 598 
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schreiber1926ga

BIBLIOGRAFIA

Malaspina di Sannazzaro L., Catalogo di una Raccolta di Stampe Antiche, Milano, 1824, IV, pp. 334-335
Kristeller P., Early Florentine Woodcuts with an annotated list of Florentine illustrated books, London, 1897, p. vi
Hind A.M., An Introduction to a History of Woodcut, London, 1935, p. 432
Donati L., "Note empiriche sul libro illustrato", Miscellanea bibliografica in memoria di don Tommaso Accurti, Roma, 1947, pp. 61-92, pp. 85-86
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, p. 72 nota 2 (M. Goldoni)
Aldovini L./ Landau D./ Urbini S., "Le matrici lignee della collezione Malaspina e l'Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento", in Studi di Memofonte, 2016, 17, pp. 3-24 
http://www.memofonte.it/contenuti-rivista-n.-17/l.-aldovini-d.-landau-s.-urbini-le-matrici-lignee-della-collezione-malaspina-e-l-atlante-delle-xilografie-italiane-del-rinascimento.html

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Aldovini L., 2016
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0008-M, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/575/matrice-575.html, ISBN 978-88-96445-24-2