OBJECT

definition: stampa

SUBJECT

identification: PERSEO LIBERA ANDROMEDA
: Perseus Freeing Andromeda
title: Perseo libera Andromeda

LOCATION

Pavia, Musei Civici, Collezione Malaspina

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

type of acquisition: legato
Pavia, 1838

PROVENIENZA

data ingresso: ante 1824
data uscita: 1835

DATE

XVI, primo quarto
1513 ca. - 1516 ca.

AUTHOR

ambito culturale: ambito veneziano (incisore)
ambito veneziano (inventore)

TECHNICAL DATA

xilografia; mm; mm
medium material: carta

CONSERVATION

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTORATIONS

1999-2008, Perugini, Chiara: distacco dell'incisione dal cartone ottocentesco di sostegno; pulitura; predisposizione su cartone di sostegno conbrachette di carta giapponese e copertura in carta anacida
responsible_entity: SBAS MI

INSCRIPTIONS

type of material: didascalica
language of the material: volgare
writing technique: a stampa
fonts: capitale
position: in alto entro un cartiglio
transcription: OMNIA VINCIT AMOR










STEMMI, MARCHI

HISTORICAL INFORMATION

Andromeda, con il volto sofferente, è legata a un albero sulle rive del mare infestato dal mostro marino. Dal cielo, sulla sinistra, Perseo scende per salvarla. In alto scorre un cartiglio con l'iscrizione virgiliana 'OMNIA VINCIT AMOR'.



La xilografia è parte di un ciclo di quindici tondi raffiguranti soggetti mitologici e biblici accompagnati da motti edificanti. Una xilografia, ALU.0712, ci fornisce le coordinate spazio temporali per l’esecuzione. Celebra infatti l’alleanza fra il Re di Francia Francesco I e il Doge Leonardo Loredan del 1513-16, ovvero la quarta fase della guerra della Lega di Cambrai. Gli autori della serie, inventore e xilografo, sono quindi veneziani, e attivi anche nel settore dell’illustrazione libraria. Il loro stile ricorre infatti in varie illustrazioni del primo ventennio del Cinquecento e uno dei tondi, ALU.0716.1, viene utilizzato come illustrazione del Libro della Regina Ancroia, stampato a Venezia da Francesco Bindoni e Matteo Pasini nel 1528.



L’inventore rielabora motivi della grafica a stampa, come nel caso della Morte di Orfeo, ALU.0709, di cui esistono due fonti quattrocentesche: un disegno di Albrecht Dürer conservato alla Kunsthalle di Amburgo (inv. 23006; https://online-sammlung.hamburger-kunsthalle.de/de/objekt/23006) e un bulino di un anonimo artista ferrarese (unico esemplare Amburgo, Kunsthalle, inv. 22 https://online-sammlung.hamburger-kunsthalle.de/de/objekt/22),  entrambi probabilmente derivanti da una stampa o un disegno mantegnesco perduto (Bandera, Burns, Farinella 2019, p.174, n.III.18). Così anche per quanto riguarda il Giudizio di Paride, che ricorda un bulino di Marcantonio Raimondi (ad esempio Londra, British Museum H,2.89).



Gli autori sono gli stessi di un altro tondo che esula da questo ciclo, la Natività, ALU.0701.


PHOTOGRAPHS

type of material: fotografia digitale
ente proprietario: Pavia, Musei Civici ©

BIBLIOGRAPHY

BIBLIOGRAPHY

Malaspina di Sannazzaro L., Catalogo di una Raccolta di Stampe Antiche, Milano, 1824, II,
Essling V., Massena, Prince d', Les livres a figures venitiens de la fin du XVe siecle et du commencement du XVIe, Firenze-Paris, 1907-1914, II, pp. 203-204

MOSTRE/ESPOSIZIONI

ENTRY'S AUTHOR

Aldovini L., 2024
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0703, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/58041/stampa-58041.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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