Il foglio volante qui catalogato è un'invettiva contro Ludovico il Moro in riferimento al suo tradimento nei confronti di Venezia: è costituito da quattro ballate e due sottetti che riguardano la sua sconfitta e la fuga.
Salito al trono di Francia, Luigi XII si allea con Venezia e con il papato per la conquista del Ducato di Milano. Dopo una una breve fuga a Innsbruck per cercare riparo presso la corte di di Massimiliano I, nel 1499, il Moro tenta una riconquista che si conclude con il suo arresto l'anno successivo. Nelle ballate e nei sontetti si trovano vari riferimenti al motivo che spinse i veneziani ad allearsi con i francesi: primo fra tutti il tradimento subito durante la guerra di Pisa contro Firenze (1498). In questa occasione Pisa aveva preferito il sostegno militare di Venezia a quello del ducato; ritirate le truppe dalla città, il Moro allora ribaltò l'alleanza e sostenne militarmente Firenze (" Moro che pensi se mi vo dir el vero | chel te uscito pisa della mente | ne piu cerchi mandar armata gente | per dar aiuto al fiorentin impero").
Decora il foglio un Leone di san Marco. Tale illustrazione è presente anche in altri tre incunaboli stampati nel 1500 a Venezia dal tipografo Manfredo Bonelli: la presenza di questo dettaglio, unita al ricorrerre degli stessi caratteri tipografici, suggerisce che anche il foglio oggetto della presente scheda sia una produzione bonelliana (Tura 2002, p. 203).