NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Questa xilografia è una terza versione, ignota ai repertori, dell’Adorazione dei Magi conservata ai Musei Civici di Pavia (ALU.0006) e alla Parigi Bibliothèque nationale de France (ALU.0007). Il prototipo della serie, per qualità e ricchezza di particolari, sembra essere l’esemplare di Pavia, mentre la versione di Trento è quella più popolare: questa terza matrice è costruita a partire da quella di Parigi, dove, come qui, manca la città sullo sfondo e i Magi nella finestrella fra gli archi diroccati. L’esemplare di Trento è inoltre rifilato sui lati e manca quindi parte della composizione.
La qualità dell’opera dipende, oltre che dal soggetto, dall’equilibrio nella combinazione dei suoi aspetti stilistici, che intrecciano citazioni nordiche e italiane (emiliane con accenti toscani, ma anche lombarde). Si tratta di un oggetto di difficile attribuzione, probabile frutto, comunque, della civiltà delle corti padana.
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