Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: Two gods embracing with a satyr and Cupid
titolo: Due dei abbracciati con un satiro e Amore

LOCALIZZAZIONE

inv. H 105527

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, secondo quarto

AUTORE

DATI TECNICI

chiaroscuro; mm 430 x 320,2
materia del supporto: carta

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

La xilografia oggetto di questa scheda è a noi nota anche in un altro esemplare conservato al Rijksmuseum (RP-P-2017-2855-3 http://hdl.handle.net/10934/RM0001.COLLECT.665518). Sembra essere sconosciuta ai repertori.



Raffigura due divinità nude abbracciate mentre, a sinistra e a destra, un satiro e Amore alato reggono due torce accese per illuminare la notte degli amanti.



Pensiamo che si tratti della tiratura del solo legno guida del chiaroscuro. La xilografia infatti presenta molti spazi vuoti all’interno delle figure: si tratta dello spazio lasciato per le lumeggiature bianche che si ottenevano con l’impressione del secondo legno.



Questa invenzione figurativa sembra essere legata a Giulio Romano, sebbene non possiamo collegarla a una sua opera specifica, come nel caso di alcuni chiaroscuri derivati da disegni preparatori per suoi affreschi (ALU.1058.1, ALU.1060, ALU.1059, ALU.1061.1)



Il gruppo di figure ricorda comunque il riquadro nella parete nord della stanza di Amore e Psiche a di Palazzo Te con Bacco, Arianna un satiro e un amorino.



Abbiamo ipotizzato che quel gruppo di chiaroscuri da disegni per suoi affreschi sia da attribuire al Monogrammista yhs con la croce, che si firma in altri chiaroscuri che rielaborano brani dagli affreschi nelle Stanze Vaticane di Raffaello e della sua bottega (ALU.1055.1, ALU.1057.1, ALU.1236, ALU.1056.1).



Anche questa xilografia con i due dei amanti dovrebbe far parte del catalogo di questo xilografo.


DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
autore: Silvia Urbini
ente proprietario: Paris, BnF ©

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Gnann A., In Farbe! Clair-obscur-Holzschnitte der Renaissance - Meisterwerke aus der Sammlung Georg Baselitz und der Albertina in Wien, Monaco, 2013, nn. 180-181, pp.364-367
Servolini L., Ugo da Carpi. I chiaroscuri e le altre opere, Firenze, 1977, XXVIII
Verheyen E., The Palazzo del Te in Mantua. Images of Love and Politics, Baltimore and London, 1977, pp.123-124, n.11
, Giulio Romano pinxit et delineavit, Roma, 1983, n.178
Urbini S., "Una Fuga in Egitto e altre incisioni da Giulio Romano in Valpadana", in Ricerche di Storia dell'Arte, Roma, 2022, 37-52

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S./ Battagliotti L., 2024
Urbini S./ Battagliotti L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.1237.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/60518/stampa-60518.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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