OBJECT

definition: matrice

SUBJECT

: Our Lady of the Seven Sorrows
title: Madonna dei sette dolori

LOCATION

Modena, Gallerie Estensi, Fondo Soliani

PROVENIENZA

data ingresso: 1864
data uscita: 1887

DATE

sec. XVI/ XVIII

AUTHOR

  • Anonimo (inventore/incisore)
ambito culturale: ambito nord-italiano (inventore/ incisore)

TECHNICAL DATA

xilografia; mm 390 x 270, 23 (spessore matrice)
medium material: legno

CONSERVATION

discreto
specific instructions: fessurazioni e tarlature diffuse

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTORATIONS

INSCRIPTIONS

type of material: di titolazione
language of the material: volgare
writing technique: a stampa
position: in alto
transcription: LI SETTE DOLORI CHE EBBE LA VERGINE MARIA

type of material: didascalica
language of the material: volgare
writing technique: a stampa
position: Intorno ai tondi
transcription: Da destra, in senso antiorario: "Primo dolore"; "Secondo"; "Terzo"; "Quarto"; "Quinto"; "Sesto"; Settimo"









STEMMI, MARCHI

HISTORICAL INFORMATION

La Madonna, seduta al centro, è trafitta da sette spade corrispondenti ai sette dolori, raffigurati entro medaglioni disposti in senso orario.  A partire da destra: la rivelazione di Simeone, la fuga in Egitto, lo smarrimento di Gesù nel Tempio, l’incontro con Gesù sulla via del Calvario, la crocifissione, la deposizione e la sepoltura di Gesù.



Si conoscono tre varianti di questa invenzione. La prima, di cui si conserva la matrice, oggi a Boston (ALU.1102-M), è caratterizzata dalla presenza di iscrizioni che accompagnano i tondi con gli episodi della vita di Cristo (PRIMO DOLORE, SECONDO DOLORE, TERZO DOLORE, QVARTO DOLORE, QVINTO DOLORE, SESTO DOLORE, SETIMO DOLORE) e di un’iscrizione di titolazione lacunosa (CHE EBE LA BV). La seconda variante, conosciuta grazie ad alcuni esemplari stampati da Alessandro Scolari nel Settecento, oggi conservati alla Biblioteca Capitolare di Verona (ALU.1242.1), differisce dalla prima in alcuni minimi dettagli. Particolarmente evidente è la diversa disposizione delle spade - la quinta, che nella matrice di Boston arriva a lambire il rispettivo dolore (la crocifissione), sfiora qui solo il sesto dolore (la deposizione) – e delle iscrizioni. La terza variante (oggetto di questa scheda) è una matrice del fondo Soliani che, pur riproponendo fedelmente la stessa idea compositiva, si discosta notevolmente dalle altre due: non solo lo stile dell’intaglio è completamente diverso, ma la Madonna e le spade sono anche raffigurate in controparte. Maria Goldoni ha ipotizzato che si tratti di una copia modenese della xilografia di Scolari (I legni incisi 1986, p.129, n. 107).


PHOTOGRAPHS

type of material: fotografia digitale
ente proprietario: Modena, Gallerie Estensi ©

BIBLIOGRAPHY

BIBLIOGRAPHY

, Modena, 1986

MOSTRE/ESPOSIZIONI

ENTRY'S AUTHOR

Battagliotti L. Urbini S., 2024
Battagliotti L. Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.1243-M, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/61674/matrice-61674.html, ISBN 978-88-96445-24-2