La composizione presenta Gesù Cristo seduto sul globo, incoronato da due angeli, affiancato da san Giovanni Battista e da Maria Vergine, capofila di Santi e Sante. Le figure sono inserite entro una mandorla circolare suddivisa dallo Zodiaco: nel semicerchio inferiore si trova l'arcangelo Michele che con la bilancia soppesa le anime dei buoni e dei cattivi, affiancato dagli angeli con le rispettive animule... Nella zona sottostante, i destinati al Paradiso e i dannati, separati da una veduta di città al centro. In alto ai due angoli, i quattro evangelisti inseriti a due a due in due forme circolari: Luca e Giovanni da una parte, Marco e Matteo dall'altra. La matrice, incisa da entrambi i lati, è conservata a Pavia, Musei Civici, inv. 5431b (si veda la scheda relativa, ALU.0008-M) e porta l'interpolazione di un tassello col monogramma MAF (riferito talvolta a Marcantonio Raimondi e talvolta ad Andrea Mantegna; si veda comunque Nagler, Mon., IV, 1780). Rispetto ad essa, la stampa risulta rifilata entro la cornice decorativa. Ad oggi questo è l’unico esemplare di primo stato (senza il monogramma) conosciuto e potrebbe forse corrispondere a quello menzionato dai repertori di fine Otto e inizio Novecento come conservato a Reggio Emilia, nella collezione di Giovanni Battista Venturi (1746-1822). Si veda Aldovini-Landau-Urbini 2016.