Institute of Art History / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OBJECT

definition: stampa
identification: elemento d'insieme

SUBJECT

: Procession of characters from the Old and New Testaments
title: Processione di personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento

LOCATION

Parigi, Bibliothèque nationale de France, Département des Estampes et de la photographie
inv. Ea 19 rés. f Cl.98C225644

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

type of acquisition: acquisto
first name: Danlos
Paris, 1870

PROVENIENZA

DATE

sec. XVI, primo quarto
1520 ca.

AUTHOR

TECHNICAL DATA

xilografia; mm 535 x 388 ca.,
medium material: carta
watermark: non rilevabile

CONSERVATION

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTORATIONS

INSCRIPTIONS

type of material: didascalica
writing technique: a stampa
position: nel cartiglio grande in alto a sinistra
transcription: VIS / IMAGI / NA / RIA

type of material: didascalica
writing technique: a stampa
position: nelle tavolette e sui cartigli lungo il bordo
transcription: HUMANA / CHRISTI / GENEALO / GIA // CHARITAS // SPES // FIDES // UNUM / COLE / DEUM // NON / ASSUMES / IN VANUM / NOMEN / DEI

type of material: didascalica
writing technique: a stampa
position: in un riquadro in alto al centro
transcription: GLORIA / IN ALTIS / SIMIS / DEO

type of material: didascalica
writing technique: a stampa
position: sui cartigli tenuti da ciascun personaggio
transcription: ADAM // SETH // ENOS // CHA // MALA EHEL // TARETH // ENOCH // MATU SALEM // LAMECH

type of material: di titolazione
writing technique: a stampa
fonts: lettere capitali romane
position: lungo il margine superiore
transcription: PRIMA AETAS MUNDI

type of material: didascalica
writing technique: a stampa
position: sopra gli angeli
transcription: A N G E L I [CA?] // H I E R [A R C H I A?]





STEMMI, MARCHI

HISTORICAL INFORMATION

Le sei stampe fanno parte di un gruppo di otto fogli che, incollati uno a fianco all'altro, costituivano una sorta di fregio raffigurante una processione. Si tratta di un genere di opere in voga nella Venezia di primo Cinquecento, come testimonia il capolavori di Tiziano col Trionfo di Cristo (ALU.0170.1, etc.), che lo stesso Lucantonio riprese nella sua edizione (databile post 1517; ALU.0171.1), e che presenta analogie per elementi quali il baldacchino e le colonnine.

L'opera qui schedata è stata messa in relazione con un documento che la colloca proprio a Venezia intorno al 1516:
si tratta della richiesta di privilegio fatta al Senato veneziano da parte di Bernardino Benalio nel maggio 1516 (cfr. Landau - Bury in McDonald 2004, p. 192), dove si descrive "la processional visione imaginaria del salvator nostro in foglio octo reali cum bellissimi ornamenti" (cfr. Rosand - Muraro 1976, n. 5 p. 35). Si noti l'iscrizione 'VIS IMAGINARIA' sul foglio qui schedato, che ha indotto gli studiosi a collegare il foglio al documento.

L'unico esemplare noto oggi è questo conservato presso la Bibliothèque nationale de France, ma vi sono solo sei degli otto fogli che Benalio avrebbe stampato, montati singolarmente in volume. L'opera interamente composta e completa misurerebbe 3104 mm di lunghezza.

Una composizione analoga, ma composta da 16 fogli (colorati), è quella descritta nell'inventario di F. Colombo (cfr. McDonald 2004, n. 2823): un correttore del manoscritto aveva poi indicato l'esistenza di una versione di dimensioni ridotte, anch'essa colorata (McDonald 2004, n. 2823A), che deve probabilmente identificarsi con quella qui schedata (si veda Bury-Landau 2004, p. 196 nota 79). L'attribuzione a Lucantonio, in mancanza di monogrammi, è stata avanzata dalla letteratura sulla base dell'analisi stilistica (Hind 1935, p. 454).

Nella parte superiore della composizione, in quattro dei fogli, una teoria di angeli con strumenti musicali e della Passione.
Lungo tutto il margine superiore del foglio, analogamente agli altri del gruppo, si trova una sorta di bordo terminale di tendaggio (lambricco?), in cui si intravedono delle lettere che compongono "PRIMA AETAS MUNDI". Al di sotto dei festoni reggono altre tabulae tonde con altre iscrizioni che, insieme a quelle visibili sulle candelabre che ritmano lo spazio, si riferiscono a concetti morali.
In tutti i fogli, tranne l'ultimo, i personaggi del corteo reggono tabulae vuote, alcuni di essi anche dei cartigli con indicato il loro nome.
Nei due fogli mancanti verosimilmente dovrebbe essere rappresentato Cristo in trionfo.

PHOTOGRAPHS

type of material: scansione da libro

type of material: scansione da libro

type of material: scansione da libro

type of material: scansione da libro

type of material: scansione da libro

type of material: scansione da libro

BIBLIOGRAPHY

BIBLIOGRAPHY

Hind A.M., An Introduction to a History of Woodcut, London, 1935, II, p. 454
Lambert G., Les premières gravures italiennes. Quattrocento-début du cinquecento. Inventaire de la collection du département des Estampes et de la Photographie, Paris, 1999, p. 126 n. 246, p. 123 
http://books.openedition.org/editionsbnf/1303
McDonald M. P., The Print Collection of Ferdinand Columbus (1488-1539). A Renaissance Collector in Seville, London, 2004, pp. 192-193 (Bury-Landau); n. 2823A, fig. 420
Boorsch S., "The Oversize Print in Italy", Grand Scale. Monumental Prints in the Age of Dürer and Titian, 2008, pp. 35-51, pp. 42-43, pp. 42-43
Lonigro E., Lucantonio degli Uberti. Profilo storico-critico e nuove considerazioni sul catalogo, 2020-2021, pp.112-113, n.IV.16

MOSTRE/ESPOSIZIONI

ENTRY'S AUTHOR

Aldovini L., 2016
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0118, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/8190/stampa-8190.html, ISBN 978-88-96445-24-2

UPDATE

Urbini S./Battagliotti L., 2024