Istituto di Storia dell'Arte / Atlante delle Xilografie italiane del Rinascimento

OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

titolo parallelo: LANDSCAPE WITH PEOPLE AND ANIMALS
titolo: Paesaggio con mungitrice e un'aquila

LOCALIZZAZIONE

New York, Metropolitan Museum of Art, Department of Drawings and Prints

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, prima metà
1525 ca.

AUTORE

altre attribuzioni: Britto Giovanni

DATI TECNICI

xilografia; mm 368 x 523
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI











STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Xilografia in unico blocco.



Tiziano, soprattutto a partire dal terzo decennio del Cinquecento, esplorò il potenziale espressivo del paesaggio, che divenne sempre più protagonista delle sue invenzioni figurative. Questa xilografia è l’affermazione, nel suo catalogo, del paesaggio come genere a se stante e si ispira, in parte, all’incisione La mucca (La lattaia) di Luca di Leida datata 1510. L’aquila araldicamente posata sopra un tronco reciso ci indica però che non siamo di fronte a un paesaggio neutro, un idillio di carattere giorgionesco, ma che la xilografia sottende un’allusione, forse alle arroganti incursioni imperiali nella pax veneta (Muraro e Rosand 1976, p.101). Quest’opera doveva far parte dei ‘molti paesi’ di Tiziano ricordati da Vasari (V, p.433) e del gruppo di ‘alcuni pastorelli et animali’ citato da Ridolfi (I, p.156). Il blocco è stato utilizzato un gran numero di volte e in epoche diverse. Gli esemplari sopravvissuti permettono di seguire il graduale deterioramento della matrice, ad esempio una progressiva, profonda spaccatura nella parte destra del blocco. A destra dell’aquila in molti esemplari si vede un piccolo rettangolo bianco: originariamente, ancor prima dell’intervento dell’intagliatore, era stato inserito un tassello per riparare il legno, in seguito andò perduto, lasciando questa parte priva di segni.



Sono giunti fino a noi alcuni disegni preparatori e/o diversamente correlati alla xilografia dagli studiosi. Uno per l’intera composizione, al Musée du Louvre, INV 3422 (già 5573), dove, rispetto alla xilografia, manca l’aquila e il cavallo sullo sfondo. E’ in controparte e con tracce dei fori dello spolvero per il trasferimento sul legno: http://www.photo.rmn.fr/C.aspx?VP3=SearchResult&VBID=2CO5PCH67QNLK&SMLS=1&RW=1780&RH=912#/SearchResult&VBID=2CO5PCH67QNLK&SMLS=1&RW=1780&RH=912&PN=2



Uno per il paesaggio, sempre in controparte, a Bayonne, Musée Bonnat-Helleu (AI1323): http://www.photo.rmn.fr/C.aspx?VP3=SearchResult&VBID=2CO5PCH67QNLK&SMLS=1&RW=1780&RH=912#/SearchResult&VBID=2CO5PCH67G7G7&SMLS=1&RW=1780&RH=912&PN=3



A Battista Moro è stata attribuita un’acquaforte che deriva forse dal disegno del Louvre sopra citato; Van Dyck copia alcune parti nel suo quaderno di Anversa: per questa e altre derivazioni si veda Muraro e Rosand 1976, p.102.



Altri esemplari di questa xilografia si conservano a:



Bassano del Grappa, Museo Civico, n. inv. III.81.139 (ALU.0188.2)



Firenze, Uffizi, Stampe sciolte, n.18



Cambridge, Mass., Fogg Art Museum Harvard (con attribuzione a Britto) http://www.harvardartmuseums.org/collections/object/273549?position=125



The Art Institute of Chicago, The Wallace L. DeWolf and the Joseph Brooks Fair Collection (Muraro e Rosand 1976, Washington, n. 21)



Venezia, Museo Correr, tre esemplari: Vol. st. E 53/49 Vol. st. A 15/37 monogramma B con linea trasversale sovrapposta, a penna nell’angolo inferiore sinistro P.D. 883 (ristampa tarda)



Milano, Biblioteca Ambrosiana (inv.12374)



Roma, Istituto Centrale per la Grafica, FC 86565 e FN 86564



Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo https://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/D0080-01510/



Cleveland, The Cleveland Art Museum, Mr. and Mrs. Charles G. Prasse Collection 1969.307, https://www.clevelandart.org/art/1969.307



Francoforte, Städel Museum



Madrid, Biblioteca Nacional de España http://bdh-rd.bne.es/viewer.vm?id=0000166929



Praga, National Gallery, inv. R 112414


DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

REPERTORI

Ridolfi C., Le meraviglie dell'arte (1648), Berlin, 1914-1924, I, p. 56
Vasari G., Le vite de' più eccellenti pittori scultori e architettori, Firenze, 1568, V, p. 433
Borea E., Lo specchio dell'arte italiana. Stampe in cinque secoli, Pisa, 2009, v. I, pp. 66, 145, v. II, fig. XIII/22

BIBLIOGRAFIA

Muraro M./ Rosand D., Tiziano e la silografia veneziana del Cinquecento, Vicenza, 1976, pp. 101-102, n. 28
Chiari Moretto Wiel M. A., Incisioni da Tiziano: catalogo del fondo grafico a stampa del Museo Correr, Venezia, 1982, pp. 31-32, III
Lüdemann P., Tiziano. Le botteghe e la grafica, Firenze, 2016, pp. 120-122

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2017
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0188.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/8961/stampa-8961.html, ISBN 978-88-96445-24-2

AGGIORNAMENTO

Battagliotti L., 2023
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