OGGETTO

definizione: stampa

SOGGETTO

identificazione: San Pellegrino
titolo parallelo: St Pellegrino

LOCALIZZAZIONE

New York, Metropolitan Museum of Art, Department of Drawings and Prints

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

tipo acquisizione: acquisto
New York, 1927

PROVENIENZA

DATAZIONE

sec. XVI, prima metà
1540 (?)

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito emiliano (inventore)
ambito emiliano (incisore)
altre attribuzioni: Ruina Gaspare

TIRATURA

datazione: post 1864 - ante 1913

STATO DELLA STAMPA

secondo stato (di due)

DATI TECNICI

xilografia; mm 245 x 166 ca.
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: indicazione di responsabilità
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: in basso a sinistra
trascrizione: Gaspar Ruina

tipologia: di titolazione
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: nel margine inferiore
trascrizione: San Peregrino Figliuolo di Romano Re di Scotia









STEMMI, MARCHI

tipologia: monogramma, dell'autore
identificazione: Ruina Gaspare
posizione: in basso a sinistra
descrizione: tre frecce incrociate con nastro
Ruina Gaspare

vedi scheda stemma

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Questa stampa porta la firma e il monogramma di Gaspare Ruina, ma risulta stilisticamente piuttosto differente dal resto delle - seppur poche - stampe che compongono il corpus dell'artista. De Witt ne rileva quella che definisce una "scioltezza di mano [...] ov'egli arieggia un fare bulinistico con quella fluidità di mestiere usuale delle carte prodotte in gran numero a scopo popolaresco di devozione, le quali si conducevano con predominio di bianchi da permetterne la sopracoloritura a tinte per lo più vivaci e grossolane. È chiaro che simili effetti nulla aggiungono alla figura d'un artista, se pur non ne menomano il pregio per questa sua servile facilità di mano".

De Witt segnalava l'esemplare di Berlino come unico, in realtà se ne conoscono altri, almeno due a New York, Metropolitan (quello qui schedato e l'inv. 49.46.94
http://www.metmuseum.org/art/collection/search/654337), uno meno noto alla NYPL, (http://wallachprintsandphotos.nypl.org/catalog/117375), uno agli Uffizi GDSU, uno alla Biblioteca Ambrosiana (inv. 19675, con filigrana non leggibile).
La matrice, appartente al fondo Soliani, venne impressa anche nel catalogo Incisioni in legno esistenti nella Reale Tipografia degli Eredi Soliani del 1828 (conservato presso la Biblioteca Civica Poletti di Modena); nel catalogo della vendita Soliani del 1864, (di cui sono noti tre esemplari, uno presso la Biblioteca Estense Universitaria, uno presso i Musei Civici di Modena, uno presso le Gallerie Estensi in cui è stampata a p. 130); infine nel cosiddetto "Catalogo Bariola", pubblicato in dieci esemplari nel 1913 circa (p. 141 dell'esemplare numerato delle Gallerie Estensi di Modena). Le impressioni nei due cataloghi stampati dai Soliani sono prive dell'iscrizione "Gaspare Ruina".

La matrice è conservata a Modena, Gallerie Estensi, e proviene dalla collezione Soliani-Barelli (si veda la scheda relativa, ALU.0132-M): secondo la recente ricognizione, si tratterebbe di uno dei casi di 'falsificazione' da parte di Barelli. La matrice, di autore ignoto, porterebbe una firma non autografa. L'opera dunque, potrebbe effettivamente riferirsi anche ad una esecuzione molto più tarda.

Si veda anche il caso della stampa ALU.0143.

L'autore di questa xilografia è responsabile anche del san Donnino che proviene dalla stessa stamperia Soliani di Modena, affine per impostazione, stile e intaglio (ALU.0419-M, ALU.0419.1). I soggetti di queste due stampe sono san Pellegrino, patrono di Modena, e san Donnino, patrono di Fidenza in provincia di Parma, e portano a riferirle all'ambito emiliano.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: New York, Metropolitan Museum of Art ©
note: Creative Commons

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

De Witt A., "Un incisore ferrarese del '500", in Bollettino d'arte, 1934/1935, 3, Ser. 28, pp. 241-250, p. 248, fig. p. 250 
http://www.bollettinodarte.beniculturali.it/opencms/multimedia/BollettinoArteIt/documents/1438091634994_03_-_De_Witt_241.pdf
Dodgson C., "Rare Woodcuts in the Ashmolean Museum-VII", in The Burlington Magazine for Connoisseurs, 1938, 73, No. 424 (Jul., 1938), pp. 4-5, 7-9, 12-14, 17, p. 13
, Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino, 1972-1976, X, p. 69
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, pp. 145-146 n. 145
, Achille Bertarelli e Trieste. Catalogo delle stampe donate alla Biblioteca Civica Attilio Hortis, Milano, 2000, p. 236 sotto n. 71 (F. Nodari)
Piazzi M.L., "Manipolazioni e falsificazioni nelle matrici xilografiche Soliani-Barelli e Mucchi", in Studi di Memofonte, 2017, N.S., pp. 134-158, p. 146 nota 58 
http://www.memofonte.it/contenuti-rivista-numero-speciale/m.l.-piazzi-manipolazioni-e-falsificazioni-nelle-matrici-xilografiche-soliani-barelli-e-mucchi.html

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Aldovini L., 2017
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0132.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/9097/stampa-9097.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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