NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Questo legno si presenta inciso su entrambi i lati: al recto con un ‘Cristo portacroce' (inv. 4301, ex C.199a), al verso con un ‘Ecce homo' (inv. 4301, ex C.199b ; si veda la scheda relativa, ALU.0003-M).
L'intaglio del recto è in relazione con la stampa raffigurante il ‘Cristo portacroce' nota in due soli esemplari antichi (si vedano le schede relative: Berlino, cfr. ALU.0001.1; Boston, ALU.0001.2), di cui era ritenuta la matrice (cfr. Schreiber). Gli studi di Hind (1935) e M. Goldoni (in I legni incisi… 1986) hanno portato a distinguere tra le due esecuzioni: oltre a non avere la cornice e l'iscrizione della fascia inferiore, e a presentare alcune lacune che potrebbero derivare da una semplice usura del legno, la matrice mostra difformità nei dettagli della composizione (la lunghezza del braccio della croce, la resa delle spine della corona, dei capelli, il profilo del naso, le pieghe della pelle della mano, l'ombreggiatura dell'interno della manica, etc.). Il legno è dunque un rifacimento completo da quello antico (si veda da ultimo Aldovini 2014).
La matrice fa parte di un nucleo di circa 2500 legni appartenuti alla celebre famiglia modenese dei Soliani, stampatori ed editori di libri attiva fin dal 1622: presso di loro si stampavano numerose xilografie di carattere popolare e devozionale, da legni acquistati a Venezia, Ferrara o Milano, spesso di produzione antica, e per l'occasione ripubblicati magari rilavorati. Queste matrici ebbero tirature moderne nel 1828 e 1864, di cui esistono i relativi cataloghi. I legni Soliani erano stati acquistati dal 'cartolaio' milanese Pietro Barelli nel 1864, che a volte intervenne sui legni inserendo monogrammi falsi o con altri tipi di manipolazioni. Nel 1887 le matrici tornarono a Modena ed entrarono a far parte del patrimonio della Galleria Estense in seguito all'acquisto promosso da Adolfo Venturi, allora funzionario ministeriale. Oltre ai legni Soliani, giunsero circa 160 matrici in più di proprietà Barelli. Si veda almeno Venturi 1885; M. Goldoni in I legni incisi… 1986, pp. 11-29; A. Milano in I legni incisi… 1986, pp. 31-33; Milano 2000; Mozzo 2017, pp. 222-257.
Schreiber pensava di riconoscere 3 stati di lavorazione della matrice: il primo attestato dal foglio di Berlino (ALU.0001.1), il II stato dalla tiratura con il monogramma di Andrea Andreani, il III nello stato attuale del legno. In realtà, come si evince dall'analisi delle effettive stampe da questo legno, essendo gli esemplari noti tutti risalenti al XIX e XX secolo, si è stabilito che il monogramma di Andreani è da attribuire ad una falsificazione da parte di Pietro Barelli (quindi tra 1864 e 1887) (si veda un esemplare conservato a Milano, Raccolta Bertarelli, Collezione Soliani, n. 43; o a Pavia, Musei Civici, inv. SOL.P. 5757, si veda scheda ALU.0002.1, anche per ulteriori riferimenti agli esemplari noti), mentre una tiratura senza monogramma venne realizzata in occasione della mostra del 1942 a cura di Luigi Sorrento (si veda ad esempio il foglio in Bertarelli, Collezione Soliani, n. 44).
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Modena, Gallerie Estensi ©
note: Creative Commons
tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Modena, Gallerie Estensi ©
note: Creative Commons
BIBLIOGRAFIA
Venturi L., "Über einige alte Italianische Holzschnitte", in
Der Kunstfreund, 1885, pp. 356-358, p 358
Kristeller P.,
Die Lombardische Graphik der Renaissance nebst einem Verzeichnis von Büchern mit Holzschnitten, Berlin, 1913, p. 57
Heitz P., "Italienische Einblättdrucke in den Sammlungen Bremen, Düsseldorf, Hamburg, London, Modena",
Einblättdrucke des XV. Jahrhunderts, Strassburg, 1933, p. 8 n. 38
Hind A.M.,
An Introduction to a History of Woodcut, London, 1935, II, pp. 444-446
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, pp. 81-82 n. 24
Goldoni M., "Dietro un acquisto: motivi inespressi nella cultura di Adolfo Venturi",
Gli anni modenesi di Adolfo Venturi, 1994, pp. 147-179, pp. 147, 151
, Achille Bertarelli e Trieste. Catalogo delle stampe donate alla Biblioteca Civica Attilio Hortis, Milano, 2000, p. 116 sotto n. 11 (E. Nodari)
Aldovini L., "La stampa con il 'Cristo portacroce' e la trasmissione dei modelli nell'arte lombarda tra fine XV e inizio XVI secolo",
L'Andata al Calvario di Marco Palmezzano. Restauri, ricerche, interpretazioni, Lovere, 2014, pp. 87-96, 142-146, pp. 87-96, p. 146 fig. 22