Area oggetto iconografico
tipologia iconografica: Antiporta figurata
soggetto: Amore e Nereidi su sfondo marino
integrazione al soggetto:
- Su un piccolo isolotto davanti alla costa si ergono tre figure. Al centro Amore a cui vengono porti mantello ed elmo da due Nereidi. A destra due cavalli. All'orizzonte, in sella ad un cavallo alato, sorge dalle acque una figura femminile, Aurora, munita di fiaccola. La rappresentazione è incorniciata ai lati da due alti alberi, a uno dei quali è attorcigliato il cartiglio con il titolo dell'opera
ambientazione: La Scena si finge in Ambraccia Città reale degli Epiroti, assediata da Seleuco
descrizione scena: La Scena rappresenta spiaggia di Mare intorno alle lagune Adriatiche con un'Isoletta in mezzo, à piè della quale si vedrà una Conca guidata da due Cavalli marini sferzati da un' Amorino. Amor sul lido calzato di stivaletti, e vestito di corsaletto trà due Nereidi, una, che ingemma il manto, e l'altra il Cimiere, e l'Aurora, che sorge.
atto / scena: Prologo
responsabilità autoriali:
tecnica / materia: Incisione / carta
descrizione: In alto a sinistra su cartiglio: L'Amor guerriero
In basso a sinistra: Picini fece
Sull'immagine il timbro: Casa Goldoni
stato di conservazione: Discreto
luogo di conservazione: I-Vcg
collocazione: TEATRO S.S. GIO, PAOLO 59 A 32/6
bibliografia:
- I teatri del Veneto, Franco Mancini, Maria Teresa Muraro, Elena Povoledo, Venezia, Corbo e Fiore, 1985