Istituto per il Teatro e il Melodramma / Fondo E. Duse

Area dell'identificazione

Titolo:Macbeth
Cronologia: s.d.
Tipologia documentaria:manoscritti
Tipologia specifica: copione
Forma:manoscritto autografo
Responsabilità:
Descrizione fisica:
  • 5 fascc., 265 x 214 mm
    Il copione è un manoscritto di Arrigo Boito. All'interno di una copertina che reca annotato il titolo dell'opera e un'indicazione di Enrichetta a matita, vi sono cinque fascicoli rispettivamente di 18, 22, 22, 18, 14 pagine che presentano ciascuno una copertina con l'indicazione dell'atto. Quasi tutte le pagine hanno una duplice numerazione sul retro delle carte; quella originale all'angolo esterno superiore, che comincia ad ogni fascicolo, e una successiva a matita, sull'angolo in basso a destra che tiene conto delle pagine dei precedenti fascicoli. Il testo è scritto a penna ed inchiostro nero. All' interno del documento è conservato un rametto di alloro, forse un ricordo risalente all'epoca della stesura del copione e della frequentazione tra Boito e la Duse.

Dati opera

Area del contenuto

Abstract:Al ritorno da una vittoriosa campagna contro i ribelli, Macbeth e Banco, generali di Duncan, re di Scozia, incontrano tre streghe. Esse fanno una profezia: Macbeth diventerà barone di Cawdor e quindi re, Banco sarà capostipite di una stirpe regale.
Poco dopo Macbeth viene eletto barone di Cawdor e quindi, allettato dalla profezia delle streghe e istigato dalla moglie, uccide nel sonno Re Duncan che è ospite nel suo castello.
I figli di Duncan, Malcom e Donalbain scappano e Macbeth è incoronato re. Ricordandosi della profezia delle streghe e temendo che Banco possa costituire un ostacolo ai suoi piani, Macbeth lo uccide mentre suo figlio Fleance sfugge all'agguato.
Perseguitato dal fantasma di Banco, Macbeth consulta le streghe che, con un'altra profezia, gli dicono di guardarsi da Macduff, che nessuno nato da donna potrà nuocergli e che sarà sconfitto solo quando la foresta di Birnam si dirigera verso Dunsinane. Quando Macduff raggiunge Malcom che in Inghilterra sta radunando un esercito, Macbeth ne fa uccidere la moglie e i figli. Nel frattempo Lady Macbeth, complice del marito nell'ordire i delitti, perde la ragione e muore. L'esercito di Macduff e Malcom avanza contro il castello di Macbeth, simile ad una foresta perché ogni soldato tiene in mano un ramo tagliato nel bosco di Birnam. Infine Macduff, che è stato estratto coi ferri dal ventre materno, affronta Macbeth e lo uccide. Malcolm diviene re e la profezia dunque si avvera
Nessun intervento è ascrivibile alla mano di Eleonora Duse. Non mancano cancellature e correzioni inevitabili nel lavoro di trascrizione.
Nel fascicolo contenente il terzo atto è presente, dopo pagina 19, un foglio non numerato che reca l'indicazione della calata del sipario e sul quale è riportato parte del dialogo tra Lady Macbeth e Macbeth a proposito del fantasma di Banco. Tale lunga porzione di testo, riconducibile all'incirca alle pagine 16-17, rappresenta un passo saltato per errore e quindi aggiunto in seguito alla fine dell'atto.
Modalità di acquisizione:Pervenuto tramite donazione da parte di Sister Mary Mark, nipote di Eleonora Duse.
Modalità di accesso:L'accesso ai materiali è possibile previa richiesta al Direttore dell'Istituto per il Teatro e il Melodramma.
Lingua:Italiano
Stato di conservazione:stato di conservazione buono
Bibliografia:
  • Il laboratorio dell'attrice - Copioni annotati di Eleonora Duse, a cura di Maria Ida Biggi, Venezia, Regione del Veneto, 2007. Pubblicazione multimediale realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici "G. Mazzariol" dell'Università Ca' Foscari di Venezia

Area della descrizione fisica

descrizione fisica disco digitale

descrizione fisica disco analogico

descrizione fisica nastro analogico

descrizione fisica file digitale

Chiavi di accesso

Opere: