Area spettacolo
titolo: I capricci di Callot
forma / genere:Opera in un prologo e tre atti
descrizione / ambientazione:Soggetto di G.F. Malipiero ispirato alle incisioni di Jacques Callot note come i Balli di Sfessania attraverso la mediazione di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (Phantasiestücke in Callots Manier in Prinzessin Brambilla)
responsabilità principali:
personaggi e interpreti:
- Novelli, Anna (Giacinta)
- Merighi, Giorgio (Giglio)
- Barbieri, Fedora (Vecchia Beatrice)
- Dondi, Dino (Principe)
- Picchi, Mirto (Poeta)
- Bordoni, Franco (Maschera)
- Mietto, Tiziano (Capitan Spessa Monti, Capitan Malagamba)
- Tenneriello, Gabriele (Bagattino)
- Greco, Antonio (Capitan Cerimonia)
- Razzi, Anna (Lavinia)
- Kovacs, Rosalia (Riciulina)
- Morganti, Giancarlo (Mezzettino)
- Cassani, Gildo (Capitan Bellavita)
- Orchestra del Teatro alla Scala (Orchestra)
data: 18 gennaio 1968 - 05 febbraio 1968
nota alla data: Date delle rappresentazioni: 18, 23 e 26 gennaio; 3 e 5 febbraio
città / teatro: Milano / Teatro alla Scala
Area oggetto iconografico
tipologia iconografica: Bozzetto
soggetto: Grande sala con scala in diagonale
descrizione scena: Una grande sala tutta riflessi e luci spettrali. A sinistra un grande balcone con balaustrata (la balaustrata sarà uguale, anzi identica al parapetto della scala che si è già vista nel primo atto e che finisce con un pianerottolo). A destra un trono dorato. Sopra il trono, entro una nicchia, una bambola carica di diamanti e che risplende come il sole
atto / scena: Atto III, scena 1
responsabilità autoriali:
tecnica / materia: Acquerello e inchiostro / carta bianca su cartoncino bianco
dimensioni:
- 327 x 228 mm (disegno)
- 520 x 230 mm (cartoncino bianco)
stato di conservazione: Buono
luogo di conservazione: I-Vgc, ITM
collocazione: Fondo Pierluigi Samaritani, inv. PSAM0010