Istituto di Studi Musicali Comparati / Fondo Vacca
dati identificativi
livello : documento
tipologia : musica
genere : raccolta di brani musicali
titolo proprio : The Hellenic Musical Tradition In South Italy
dati sulla registrazione
paese : IT
località : Sicilia, Calabria, Puglia, Calimera, Martano, Castriniano, Corigliano, Melpiniano, Sternatia, Zoglino, Soleto, Martiniano
data : novembre 1980 - agosto 1981
dati sulla pubblicazione
luogo : Naupila
editore : Peloponnesian Folklore Foundation
etichetta : Peloponnesian Folklore Foundation
edizione/versione : 1°
pubblicazione : pubblicazione monografica
data : 1984 dic.
responsabilità
autore:
- Liavas, Lambros (curatore, tecnico della registrazione)
- Karanastassis, Anastassis (curatore)
- Giohalas, Titus P. (curatore)
- Dionyssopoulos, Nikos (curatore, tecnico della registrazione)
- Lizzi, Roberto (musicista)
- Lizzi, Francesca (musicista)
- Pasquali, Mara-Cristina (musicista)
- Pelegrino, Cesarina (musicista)
- Lifonso, Antonia (musicista)
- Manza, Giovanni (musicista)
- Costa, Luigi (musicista)
- Fonocecca, Nicola (musicista)
- Surdo, Cossimino (musicista)
- Giriti, Giovanni Andrea (musicista)
- Milea, Domenico (musicista)
- Dienni, Giuseppe (musicista)
- Nuccera, Caterina (musicista)
- Maesano, Elisabetta (musicista)
- Ligato, Beatrice (musicista)
- Dandrea, Antonio (musicista)
- Favassulli, Raffaele (musicista)
autore:
- Peloponnesian Folklore Foundation (casa discografica)
descrizione fisica disco analogico
titolo : The Hellenic Musical Tradition In South Italy (Disco 1)
quantità : 1
durata : 00:36:54
copia di catalogazione : sì
velocità : 33 1/3 rpm
configurazioni dei canali : stereo
collocazione : IISMC FEV LP 390
titolo : The Hellenic Musical Tradition In South Italy (Disco 2)
durata : 00:42:15
copia di catalogazione : sì
velocità : 33 1/3 rpm
configurazioni dei canali : stereo
collocazione : IISMC FEV LP 390
descrizione fisica file digitale
brani
numero : I.1
descrizione : My Fair Little One
numero : I.2
descrizione : Lullaby
numero : I.3
descrizione : Dandling Song
numero : I.4
descrizione : Lament Of The Emigrant
numero : I.5
descrizione : Lament Of The Emigrant
numero : I.6
descrizione : Tarantella "Pizzica"
numero : I.7
descrizione : Tarantella "Pizzica"
numero : I.8
descrizione : Goodnight
numero : II.1
descrizione : Work Song
numero : II.2
descrizione : Strina (Christmas Carols)
numero : II.3
descrizione : Passion Song
numero : II.4
descrizione : Example Of Speech (By A Man)
numero : II.5
descrizione : Example Of Speech (By A Woman)
numero : II.6
descrizione : "And How Much
"
numero : II.7
descrizione : Lament
numero : II.8
descrizione : Novena
numero : II.9
descrizione : Improvisation
numero : III.1
descrizione : Tarantela
numero : III.2
descrizione : Mary Magdalen
numero : III.3
descrizione : Lullaby
numero : III.4
descrizione : Lament
numero : III.5
descrizione : Tarantela
numero : III.6
descrizione : Oh My Beautiful Morea
!
numero : III.7
descrizione : Lament For Coron
numero : III.8
descrizione : The Dead Brother
numero : III.9
descrizione : Constantinos The Young Lad
numero : III.10
descrizione : Lullaby
numero : III.11
descrizione : Wedding Song
numero : IV.1
descrizione : Hymn
numero : IV.2
descrizione : St.Mary, Indicator Of The Way
numero : IV.3
descrizione : Troparion of Good Friday
numero : IV.4
descrizione : Enkomion of Good Friday
numero : IV.5
descrizione : Troparion of Resurrection
numero : IV.6
descrizione : Praise The Lord
numero : IV.7
descrizione : Carol Of Lazarus
numero : IV.8
descrizione : Christmas Hymn
ambiti e contenuto
abstract : Questo doppio disco rappresenta il risultato di una ricerca etnomusicologica, svolta sul campo tra il novembre del 1980 e l'agosto del 1981, commissionata dalla Peloponnesian Folklore Foundation, il Museo di arte popolare di Nauplia.
Lo scopo di questo studio fu raccogliere esempi del repertorio ellenico sviluppatosi nei piccoli paesini dell'Italia meridionale tra Puglia, Calabria e Sicilia.
Questi villaggi (Calimera, Martano, Castriniano, Bova, Vuni, ecc.) sono popolati da piccole comunità bilingue che parlano un derivato dal greco noto come griko. L'origine di tali comunità è difficilmente attribuibile. Le ipotesi più fondate conducono alle colonie della Grecia antica nell'Italia del Sud (VIII - VII secolo a.C.) o, più recentemente, alle migrazioni provenienti dall'Impero bizantino.
Oggi tali comunità sono ancora esistenti e la lingua, così come la tradizione, viene tramandata tramite corsi ed eventi.
La musica riprende gli stili del repertorio italiano meridionale, uno su tutti la pizzica, e tematiche come i lamenti, le canzoni di lavoro o le ninnananne.
area geografica: