NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Questa stampa, intagliata e firmata da Francesco Denanto, non è ancora stata riferita con sicurezza ad un inventore.
Incisore di origine savoiarda, Francesco Denanto fu attivo prevalentemente tra l'Emilia e Venezia tra il secondo e il quarto decennio del Cinquecento. Collaborò sicuramente con Girolamo da Treviso il giovane e con Amico Aspertini, che fornirono disegni per i suoi intagli. Le scarne notizie sul suo catalogo ci sono fornite dalle firme su alcune opere e uno dei pochi punti fermi ai quali possiamo ancorare la sua produzione è relativo all'edizione ferrarese dell'Orlando Furioso (Francesco Rosso da Valenza) del 1532, dove incide il suo nome nella cornice del ritratto di Ludovico Ariosto che chiude il volume (ritratto invece intagliato da Francesco Marcolini su disegno di Tiziano).
Oltre alle opere schedate in questo database, per le quali si vedano le schede e la bibliografia relativa, ad oggi non sono state rintracciate altre su opere firmate o a lui attribuite citate negli inventari della collezione di stampe di Ferdinand Columbus. Ad esempio, la serie di xilografie raffiguranti gli Apostoli e Cristo Salvatore (Mark. P. McDonald: nn. inv. 1642-6, 1648, 1650-1657, 1910, 2153, 2216, 2296, 2316, 2322, 2336), che doveva forse evocare la nota serie raffaellesca incisa a bulino da Marcantonio Raimondi e di cui esiste anche la versione xilografica (ALU.0838.1 - ALU.0850.1); o anche Il trasporto della Santa Casa di Loreto (Mark. P. McDonald n. inv. 2591) simile alla matrice modenese ALU.0408 e ALU.0408-M.
Questa xilografia è un'impressione antica di una matrice conservata presso le Gallerie Estensi di Modena (ALU.0402-M). Nel verso dello stesso legno è intagliata un'altra composizione, un'Ultima Cena su disegno di Biagio Pupini (ALU.0403.1, ALU.0403-M). La matrice appartiene al fondo Soliani e ne sono note anche alcune impressioni moderne. Venne impressa infatti nel catalogo Incisioni in legno esistenti nella Reale Tipografia degli Eredi Soliani del 1828 (conservato presso la Biblioteca Civica Poletti di Modena); nel catalogo della vendita Soliani del 1864, (di cui sono noti tre esemplari, uno presso la Biblioteca Estense Universitaria, uno presso i Musei Civici di Modena, uno presso le Gallerie Estensi in cui è stampata a p. 53); infine nel cosiddetto "Catalogo Bariola", pubblicato in dieci esemplari nel 1913 circa (p. 33 dell'esemplare numerato delle Gallerie Estensi di Modena).
Un ulteriore esemplare si conserva a Milano, Biblioteca Ambrosiana (inv. 19783).
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: London, British Museum ©
note: Creative Commons
BIBLIOGRAFIA
Zava Boccazzi F., "Tracce per Gerolamo da Treviso il Giovane in alcune xilografie di Francesco de Nanto", in
Arte Veneta, 1959, p. 73
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, pp. 135-136, n. 112 (G. Benassati), fig. 112
McDonald M. P.,
The Print Collection of Ferdinand Columbus (1488-1539). A Renaissance Collector in Seville, London, 2004
Depaulis T., "From Savoy to Rome: Francesco de Nanto, a Neglected Printmaker of the Early Sixteenth Century", in
Print Quarterly, 2020, v. XXXVII, pp. 123-139