SOGGETTO
titolo parallelo: MADONNA AND CHILD, THE STS DOMINIC AND PETER THE MARTYR AND TWO PATRONS
ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA
tipo acquisizione: acquisto
Milano, 1887
PROVENIENZA
data uscita: 1887
DATAZIONE
sec. XVI
1520 ca. - 1550 ca.
AUTORE
ambito culturale:
ambito veronese (incisore)
DATI TECNICI
xilografia;
mm 250 x 366, 26 (spessore matrice) ca.,
materia del supporto: legno
STATO DI CONSERVAZIONE
discreto
indicazioni specifiche: tarli; spaccature orizzontali
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
tipologia: indicazione di responsabilità
tipo di caratteri: lettere capitali
posizione: al centro del margine inferiore
autore: Pietro Barelli
trascrizione: AT [in controparte]
tipologia: didascalica
lingua: volgare
tipo di caratteri: lettere capitali
posizione: in alto vicino al margine destro
trascrizione: DOM.CO [in controparte]
tipologia: didascalica
lingua: volgare
tipo di caratteri: lettere capitali
posizione: in alto vicino al margine sinistro
trascrizione: PIETRO/ .M. [in controparte]
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
La matrice appartiene alla raccolta Soliani-Barelli della Galleria Estense di Modena. Raffigura una derivazione dalla Madonna dell'Umiltà di Lorenzo Veneziano, affresco della Cappella del Rosario della chiesa di Sant'Anastasia di Verona.
L'analisi del legno mostra chiaramente che nella superficie frontale della pedana doveva essere collocata una scritta, con ogni probabilità abrasa da Barelli, che inserisce al centro un'interpolazione con il falso monogramma “AT” (forse ispirato ad Antonio da Trento). La scritta recitava “QVESTA È LA VERA EFIGIE DELLA GLOR.SA VIRGINE MARIA DEL/ SANT.MO ROSARIO NELLA CHIESA DE S.TA NESTASIA DA VERONA”.
Il monogramma “AT” è un falso Barelli, come si evince dall'esame del legno. Barelli inserì finti monogrammi, firme e date delle matrici xilografiche della propria raccolta allo scopo di nobilitare le tirature che produsse spacciandole per antiche (in proposito Milano 2000; Piazzi 2017).
Questa matrice non fa parte del nucleo di circa 2500 legni appartenuti alla famiglia modenese di stampatori/editori Soliani, fondo acquistato nel 1864 dal ‘cartolaio' milanese Pietro Barelli, ma è stata acquisita da Barelli in un altro momento e non ne è nota la localizzazione precedente. Fa parte di un gruppo di circa 160 matrici mai appartenute ai Soliani (tra cui ALU.0054-M, ALU.0405-M, ALU.0411-M), e arriva a Modena nel 1887, quando Venturi compera dal figlio di Pietro, Napoleone Barelli, il fondo Soliani per destinarlo finalmente alle collezioni Estensi.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Modena, Gallerie Estensi ©
note: Creative Commons
REPERTORI
BIBLIOGRAFIA
, Achille Bertarelli e Trieste. Catalogo delle stampe donate alla Biblioteca Civica Attilio Hortis, Milano, 2000, pp. 140-141, n. 23 (F. Nodari), fig. p. 141
Milano A., "Le falsificazioni Barelli",
Achille Bertarelli e Trieste. Catalogo delle stampe donate alla Biblioteca Civica Attilio Hortis, Trieste, 2000, pp. 79-93
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Piazzi M.L., 2018