OGGETTO
definizione: stampa
PROVENIENZA
DATAZIONE
sec. XVI
- 1550 ca.
AUTORE
ambito culturale:
ambito nord-italiano (incisore)
ambito nord-italiano (inventore)
ambito nord-italiano (inventore)
TIRATURA
datazione: 1864 (ante)
STATO DI CONSERVAZIONE
buono
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Questa stampa è un'impressione moderna di un legno Soliani che raffigura sant'Antonio abate.
Il santo è raffigurato in maniera tradizionale: con il bastone da pellegrino, la campanella, l'abito monacale con inserito il tau, il maiale e il fuoco in una mano. Si distingue dall'iconografia tradizionale per la presenza alle sue spalle di un cavaliere a terra che ha un pollo in mano e cerca di ripararsi dalle fiamme che il santo gli rivolge contro. Per questo dettaglio Nodari mette la xilografia in relazione a una stampa Remondini in cui un altro cavaliere viene colpito da sant'Antonio, invocato dalla contadina vittima di un furto di galline. Non si allude dunque a uno specifico episodio della vita del santo, quanto al ruolo di protettore degli animali che gli ha attribuito la devozione popolare (si veda anche la matrice Soliani più tarda n. inv. 4847, https://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/collezioni-digitali/id/46811).
Nodari considera la matrice databile tra la fine del XVI e il XVII secolo, ma elementi quali l'armatura del cavaliere, l'impostazione spaziale del paesaggio sullo sfondo e la figura compatta del santo, nonché il suo volto severo e lo sguardo fisso fanno anticipare con sicurezza la datazione alla prima metà del XVI.
Questa stampa è un'impressione ottocentesca dal catalogo della vendita Soliani del 1864, conservato presso la Galleria Estense di Modena. Di questo catalogo, intitolato Catalogo Generale delle incisioni in legno per uso di tipografia di varie epoche di antica spettanza degli eredi di Bartolomeo Soliani, si conservano altri due esemplari (diversi per rilegatura e ordine delle stampe), uno presso la Biblioteca Estense Universitaria e uno presso i Musei civici di Modena. Nel catalogo della Galleria Estense questa matrice non è stata impressa direttamente su una pagina (come accade nella maggioranza dei casi), ma su un foglio incollato. Si tratta quindi di un'impressione precedente al 1864. La matrice era già molto consumata e si nota nell'angolo superiore destro della stampa un'integrazione nella cornice, restauro con ogni probabilità dovuto ai Soliani stessi e oggi perduto (si veda ALU.0416-M).
Il santo è raffigurato in maniera tradizionale: con il bastone da pellegrino, la campanella, l'abito monacale con inserito il tau, il maiale e il fuoco in una mano. Si distingue dall'iconografia tradizionale per la presenza alle sue spalle di un cavaliere a terra che ha un pollo in mano e cerca di ripararsi dalle fiamme che il santo gli rivolge contro. Per questo dettaglio Nodari mette la xilografia in relazione a una stampa Remondini in cui un altro cavaliere viene colpito da sant'Antonio, invocato dalla contadina vittima di un furto di galline. Non si allude dunque a uno specifico episodio della vita del santo, quanto al ruolo di protettore degli animali che gli ha attribuito la devozione popolare (si veda anche la matrice Soliani più tarda n. inv. 4847, https://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/collezioni-digitali/id/46811).
Nodari considera la matrice databile tra la fine del XVI e il XVII secolo, ma elementi quali l'armatura del cavaliere, l'impostazione spaziale del paesaggio sullo sfondo e la figura compatta del santo, nonché il suo volto severo e lo sguardo fisso fanno anticipare con sicurezza la datazione alla prima metà del XVI.
Questa stampa è un'impressione ottocentesca dal catalogo della vendita Soliani del 1864, conservato presso la Galleria Estense di Modena. Di questo catalogo, intitolato Catalogo Generale delle incisioni in legno per uso di tipografia di varie epoche di antica spettanza degli eredi di Bartolomeo Soliani, si conservano altri due esemplari (diversi per rilegatura e ordine delle stampe), uno presso la Biblioteca Estense Universitaria e uno presso i Musei civici di Modena. Nel catalogo della Galleria Estense questa matrice non è stata impressa direttamente su una pagina (come accade nella maggioranza dei casi), ma su un foglio incollato. Si tratta quindi di un'impressione precedente al 1864. La matrice era già molto consumata e si nota nell'angolo superiore destro della stampa un'integrazione nella cornice, restauro con ogni probabilità dovuto ai Soliani stessi e oggi perduto (si veda ALU.0416-M).
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Modena, Gallerie Estensi ©
note: Creative Commons
REPERTORI
BIBLIOGRAFIA
, Achille Bertarelli e Trieste. Catalogo delle stampe donate alla Biblioteca Civica Attilio Hortis, Milano, 2000, pp. 160-161, n. 33 (F. Nodari), p. 161
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Piazzi M.L., 2018
Piazzi M.L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0416.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/19461/stampa-19461.html, ISBN 978-88-96445-24-2
