OGGETTO
definizione: stampa
SOGGETTO
identificazione: BEATA EUSTOCHIO DA PADOVA (LUCREZIA BELLINI)
titolo parallelo: BLESSED EUSTOCHIO OF PADOVA (LUCREZIA BELLINI)
PROVENIENZA
DATAZIONE
sec. XV, seconda metà
1470 ca. - 1490 ca.
AUTORE
ambito culturale:
ambito veneto (inventore)
ambito veneto (incisore)
ambito veneto (incisore)
STATO DI CONSERVAZIONE
buono
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
tipologia: sacra
lingua: latino
tecnica di scrittura: intagliata
tipo di caratteri: caratteri romani maiuscoli
posizione: cartiglio in alto
trascrizione: BTA EVS TOCHIUM P
tipologia: sacra
lingua: latino
tecnica di scrittura: intagliata
tipo di caratteri: caratteri romani maiuscoli
posizione: cartiglio a lato
trascrizione: STERNERE SUB PEDIBUS FEMINE
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Lucrezia Bellini nacque a Padova nel 1441, ricevette l'abito benedettino e prese il nome di Eustochio, figlia di santa Paola e discepola di San Girolamo. Fu posseduta dal demonio e morì a soli 25 anni. Nel 1473 il corpo riesumato iniziò a stillare acqua ritenuta miracolosa: la devozione popolare nei confronti di Eustochio fu fortissima. Nel 1475 le sue spoglie furono trasferite nella chiesa di San Prosdocimo (ora nella chiesa di San Pietro).
Nella xilografia Eustochio è raffigurata in piedi leggermente rivolta verso destra in atto di calpestare il demonio. Con la mano sinistra scosta la tunica e mostra le piaghe che l'affliggevano, con la destra regge il Crocifisso dal quale fuoriescono raggi in direzione del costato. Un cartiglio che scorre trasversalmente sopra di lei porta l'iscrizione BTA EVS TOCHIUM P. Un altro cartiglio, parallelo alla sua figura, presenta l'iscrizione STERNERE SUB PEDIBUS FEMINE. Cornice con nastro attorcigliato e quattro piccoli fiori agli angoli tra doppio filetto esterno ed interno. Coloriture in giallo, marrone, rosso e nero. Eseguita a Padova o comunque in area veneta dopo gli anni Settanta del Quattrocento.
Nella xilografia Eustochio è raffigurata in piedi leggermente rivolta verso destra in atto di calpestare il demonio. Con la mano sinistra scosta la tunica e mostra le piaghe che l'affliggevano, con la destra regge il Crocifisso dal quale fuoriescono raggi in direzione del costato. Un cartiglio che scorre trasversalmente sopra di lei porta l'iscrizione BTA EVS TOCHIUM P. Un altro cartiglio, parallelo alla sua figura, presenta l'iscrizione STERNERE SUB PEDIBUS FEMINE. Cornice con nastro attorcigliato e quattro piccoli fiori agli angoli tra doppio filetto esterno ed interno. Coloriture in giallo, marrone, rosso e nero. Eseguita a Padova o comunque in area veneta dopo gli anni Settanta del Quattrocento.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: scansione da libro
tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: Bayerische Staatsbibliothek, München ©
REPERTORI
Schreiber W.L., Handbuch der Holz- und Metallschnitte des XV. Jahrhunderts, Leipzig, 1926-1930, v. III, pp. 89-90, n. 1419m
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schreiber1926ga
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schreiber1926ga
Field R.S., The Illustrated Bartsch 161-166 (Supplement). German single leaf woodcuts before 1500: Anonymous artists, New York, 1987-2008, v. 165, p. 52, n. 1419-1
BIBLIOGRAFIA
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0464, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/22508/stampa-22508.html, ISBN 978-88-96445-24-2
