OGGETTO
definizione: stampa
SOGGETTO
identificazione: CRISTO IN PIETÀ CON I SIMBOLI DELLA PASSIONE
titolo parallelo: CHRIST IN PIETÀ WITH THE SYMBOLS OF PASSION
titolo: Cristo in pietà con i simboli della passione, la Madonna e san Giovanni Evangelista
DATAZIONE
sec. XVI, inizio
1500 ca. - 1510 ca.
AUTORE
ambito culturale:
ambito lombardo-veneto (inventore)
ambito lombardo-veneto (incisiore)
ambito lombardo-veneto (incisiore)
STATO DI CONSERVAZIONE
buono
indicazioni specifiche: piccolo strappo a sinistra
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTAURI
ISCRIZIONI
tipologia: didascalica
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: caratteri gotici maiuscoli
posizione: in alto nella tavoletta sopra la croce
trascrizione: N.I.
STEMMI, MARCHI
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
La xilografia rappresenta Cristo in pietà abbracciato dalla Madonna piangente che avvicina il viso al suo, mentre Giovanni Evangelista gli bacia una mano. La parte inferiore del corpo di Cristo è nel sarcofago, alle sue spalle sono raffigurati i simboli della Passione.
Questa iconografia è presente in Italia già dal Trecento, spesso con l'aggiunta di altri elementi, quali i momenti salienti della passione (come il bacio di Giuda o la Veronica). Un esempio xilografico più tardo e più semplice di questa iconografia è conservato presso la Galleria Estense di Modena (ALU.0415.1).
Secondo la scheda online del British Museum si tratta di una xilografia proveniente dall'area lombarda dell'inizio del XVI secolo basata su un prototipo quattrocentesco. Sicuramente il soggetto è arcaico ed è molto diffuso anche tramite il mezzo xilografico verso la fine del Quattrocento sia in Toscana che tra Emilia e Veneto. Ad esempio a Firenze il Cristo in pietà con i simboli della Passione che illustra il 'Tractato divoto e utile della Humiltà' di Girolamo Savonarola (Antonio Miscomini 1493). Per quanto riguarda la diffusione del tema nella xilografia su foglio sciolto il Victoria and Albert Museum ne conserva un pregevole esempio colorato da attribuire ad ambito ferrarese-padovano, non lontano dai modi di Marco Zoppo (ALU.0897).
La xilografia oggetto di questa scheda è di minore qualità quindi di più problematica attribuzione.
L'intaglio presenta alcuni elementi di interesse, ad esempio la varietà di tecniche impiegate per descrivere materiali diversi: si noti il mantello della Madonna o l'interno e l'esterno del sarcofago.
Questa iconografia è presente in Italia già dal Trecento, spesso con l'aggiunta di altri elementi, quali i momenti salienti della passione (come il bacio di Giuda o la Veronica). Un esempio xilografico più tardo e più semplice di questa iconografia è conservato presso la Galleria Estense di Modena (ALU.0415.1).
Secondo la scheda online del British Museum si tratta di una xilografia proveniente dall'area lombarda dell'inizio del XVI secolo basata su un prototipo quattrocentesco. Sicuramente il soggetto è arcaico ed è molto diffuso anche tramite il mezzo xilografico verso la fine del Quattrocento sia in Toscana che tra Emilia e Veneto. Ad esempio a Firenze il Cristo in pietà con i simboli della Passione che illustra il 'Tractato divoto e utile della Humiltà' di Girolamo Savonarola (Antonio Miscomini 1493). Per quanto riguarda la diffusione del tema nella xilografia su foglio sciolto il Victoria and Albert Museum ne conserva un pregevole esempio colorato da attribuire ad ambito ferrarese-padovano, non lontano dai modi di Marco Zoppo (ALU.0897).
La xilografia oggetto di questa scheda è di minore qualità quindi di più problematica attribuzione.
L'intaglio presenta alcuni elementi di interesse, ad esempio la varietà di tecniche impiegate per descrivere materiali diversi: si noti il mantello della Madonna o l'interno e l'esterno del sarcofago.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: London, British Museum ©
note: Creative Commons
MOSTRE/ESPOSIZIONI
AUTORE DELLA SCHEDA
Urbini S./ Piazzi M.L., 2018
Urbini S./ Piazzi M.L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0577.1, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/23283/stampa-23283.html, ISBN 978-88-96445-24-2
