OGGETTO

definizione: stampa
identificazione: elemento d'insieme

SOGGETTO

titolo parallelo: PORTRAIT OF DOGE FRANCESCO DONATO

LOCALIZZAZIONE

Londra, British Museum, Department of Prints and Drawings

ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA

tipo acquisizione: acquisto
1878

DATAZIONE

sec. XVI, seconda metà
1545 ca. - 1554 ca.

AUTORE

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito veneziano (incisore)
ambito veneziano (inventore)

DATI TECNICI

xilografia; mm 420 x 295
materia del supporto: carta
filigrana: da rilevare

STATO DI CONSERVAZIONE

discreto
indicazioni specifiche: buono

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

RESTAURI

ISCRIZIONI

tipologia: indicazione di responsabilità
lingua: volgare
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: a sinistra della figura
trascrizione: Sono stati in Venetia Dusi.8 / Comenzando da m Paulo anazato/ del 709 fina a m Francischo donato/ qual fu Creado del 1545, adi / 25 de Novembrio

tipologia: didascalica
lingua: volgare
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: sotto il ritratto, entro l'ovale
trascrizione: Inchina o Mondo il buon Dusi Donato/ Da cui sempre Giustitia et gratia piove,/ Et par che sia con sommo amor di Giove/ Sol per regnare, et per dar legge nato/ Il divino Pietro Aretino









STEMMI, MARCHI

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Francesco Donà fu doge di Venezia dal 1545 al 1553. Il suo ritratto compare anche in una grande xilografia dove è raffigurato in ginocchio mentre è presentato alla Vergine da alcuni santi (Bassano, Museo Civico, ALU.0361.2; Muraro e Rosand, cat. n. 77). Al Plantin Museum ad Anversa è conservata un'altra impressione forse dello stesso legno, ma colorata e con un'iscrizione diversa: 'Impressum Antwerpiae per Ioannem/ ...lijns, figurarum scalptorem,/ Anno 1554'.

Questo ritratto faceva probabilmente parte di una serie di dogi e dogharesse. Avendo perduto la cornice che lo circondava, fatichiamo ad attribuirlo ad una specifica bottega veneziana. Le cornici infatti ci servono spesso come marchio di fabbrica di un determinato tipografo perché ognuno d loro utilizzava determinate tipologie con specifiche raffigurazioni (i mori, i satiri ecc.).

I tarli suggeriscono che si tratta di un'impressione tarda del legno.

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tipologia: fotografia digitale
ente proprietario: London, British Museum ©
note: Creative Commons

REPERTORI

BIBLIOGRAFIA

Bury M., The Print in Italy 1550-1620, London, 2001, n. 199

MOSTRE/ESPOSIZIONI

AUTORE DELLA SCHEDA

Urbini S., 2018
Urbini S., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0493, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/24682/stampa-24682.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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