ISCRIZIONI
tipologia: di titolazione
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
tipo di caratteri: lettere capitali romane
posizione: in alto lungo il bordo
trascrizione: NOVA TOTIVS GALLIAE DESCRIPTIO
tipologia: indicazione di responsabilità
lingua: latino
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: in basso a sinistra entro un cartiglio
trascrizione: HOC OPVS IOANNES ANDREA VAVASSOR/ DICTVS VADAGNINVS. FECIT. 1536. VENE-/ TIIS LOCOR
tipologia: di titolazione
lingua: latino e volgare
tecnica di scrittura: a stampa
posizione: entro un cartiglio
trascrizione: QVESTO SIE IL/ VERO DISSEGNO DI/ TVTTA LA FRANZA/ CON TVTTI li/ SVI CONFINI NOVA/ MENTE STAMPA/ TO CON OG/ GNI DILIGE/ NTIA
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
La xilografia è tratta dalla "Nova totius Galliae Descriptio" di Oronzio Fineo, una delle creazioni più importanti della cartografia rinascimentale francese assieme alle mappe di Jean Jolivet e Guillaume Postel.
Pubblicata a Parigi da Simon de Colines nel 1525, negli anni successivi fu soggetta a quattro ulteriori ristampe (1538, 1546, 1554, 1557). Malgrado la fortuna che incontrò, il numero di esemplari conosciuti è ad oggi molto ridotto: un unico foglio del 1538 è conservato presso l'Universitätsbibliothek di Basilea, mentre un esemplare del 1546 e uno del 1554 sono rispettivamente custoditi dalla Universiteitsbibliotheek di Leida e dalla Bibliothèque nationale de France. La derivazione del Vavassore è l'unica a restituire il primo stato dell'incisione, dando prova della sua immediata diffusione. Un altro esemplare della stessa è di proprietà della British Library.
Un esemplare è stato rintracciato presso la Bibliothèque de la Sorbonne (SALLE DE RESERVE. Magasin A310 (RRA 3= 72 Pièce 8):
http://encore.biu.sorbonne.fr/iii/encore/record/C__Rb2365212__Svavassore__Ff%3Afacetcollections%3A5%3A5%3ADocuments%20iconographiques%3A%3A__Orightresult__U__X4;jsessionid=B9B1875478979CCB768767EC80A3B26F?lang=frf&suite=cobalt