“Dei tre monogrammi posti in testa, quello a sinistra, in cui domina la crux commissa, ha tutte le lettere delle due parola Testamentum Vetus. Quello a destra, in cui domina la crux immissa, col noto motto I.N.R.I, esprime certamente il Testamento Nuovo. Probabilmente il monogramma a sinistra allude alla salute temporale, quello a destra alla salute spirituale. Il monogramma centrale, cioè la figura del sole, avente al suo centro la sigla formata colle lettere IHS, scritte in gotico, è quello famoso che san Bernardino aveva disegnato nella tavoletta che mostrava agli uditori delle sue prediche…Ai tre monogrammi segue il titolo dell’orazione, o piuttosto delle cinque orazioni precedute, meno la prima, dalle parole Alia Oratio” (Uzielli 1901, pp.339-340): “Sanctissime orationi lequale si debono dire ogni dì divotamente e tenerle appiccicate in Casa dentro a l’uscio o in bottega o portarle adosso contro a Peste e ad ogni adversita”. Nella seconda colonna dell’orazione, sono citate le glandole (glandulas), con cui si allude alle manifestazioni di varie malattie. L’orazione termina con la frase: “Questa è la misura del nostro Salvatore Iesu Chrysto benedecto: el quale fu quindici volte tanto alto quanto questa Oratio”. Il riferimento è alla doppia croce centrale la cui lunghezza moltiplicata per quindici, dà la misura del corpo di Cristo, così anche per il foglio con lo stesso soggetto ALU.1023. Fogli volanti come questi erano stampati in moltissime copie. Nel diario di lavoro della stamperia di san Jacopo a Ripoli di Firenze, 1477-1482, l’Orazione della misura di Cristo è menzionata più volte (Uzielli 1901, p. 342). Uzielli ritiene che il foglio volante della Biblioteca Nazionale di Firenze oggetto di questa scheda sia stato stampato a Siena da Simone di Nicolao Cartolaro.