Chiaroscuro a due legni, nero e grigio scuro.
Il presente chiaroscuro raffigura il momento in cui Abramo viene tempestivamente fermato dall’intervento divino, mentre sta per immolare il figlio Isacco (Genesi 22, 10-12). L’angelo del Signore del racconto biblico non è visibile nella scena, ma la sua presenza è intuibile grazie alla posa del patriarca, che, colto di spalle – così come Isacco –, con il braccio sollevato in attesa di sferrare il colpo mortale, volge bruscamente lo sguardo verso l’alto.
Bartsch (Bartsch 1811) attribuì il foglio a un anonimo intagliatore, ma la critica successiva è concorde nel riconoscere la mano di Antonio da Trento (Gnann 2013; Servolini 1932; Zava Boccazzi 1962; Zeitler 2007). È ancora accettata, invece, l’attribuzione dell’invenzione a Parmigianino proposta dallo stesso Bartsch, anche se rimane sconosciuto il disegno che servì da modello. In tempi recenti Achim Gnann, notando affinità tra la figura di Abramo e quella del carnefice nel disegno di Parmigianino raffigurante il Martirio di due santi (British Museum, inv. 1904,1201.2; per il chiaroscuro di questo soggetto si veda ALU.0957.1), ha proposto una datazione del modello per il Sacrificio di Isacco intorno al 1524-1526 (Gnann 2013).
Gnann, inoltre, ipotizza che per la composizione della scena il Mazzola possa essersi ispirato al Sacrificio di Isacco affrescato da Raffaello sul soffitto della Stanza di Eliodoro, oppure a un disegno raffaellesco di medesimo soggetto (Getty Museum, inv. 92.GB.37), conosciuto anche attraverso un’incisione di Agostino Veneziano (B XIV.6.5) (Gnann 2013). Tra i precedenti figurativi su cui l’artista ha potuto meditare, noi segnaliamo il dettaglio con lo stesso soggetto nel riquadro in alto a destra della monumentale xilografia di Ugo da Carpi e Tiziano (ALU.0175.1): il passo interrotto di Abramo che si torce guardando in alto e fermando il braccio, ma anche la posa di Isacco, inginocchiato sull’altare a capo chino, sono elementi che ritornano, seppur raffigurati secondo un'altra prospettiva, nella stampa qui catalogata.
Altri esemplari
Amburgo, Kunsthalle, inv. 1134
Boston, Museum of Fine Arts P1645 https://collections.mfa.org/objects/126953/the-sacrifice-of-abraham?ctx=0b25182e-f3c1-4ec0-8b2c-10b725353e33&idx=9
1975.546 https://collections.mfa.org/objects/174546/the-sacrifice-of-abraham?ctx=bbbba224-4a6d-4323-b459-4c695941ded9&idx=31
1975.547 https://collections.mfa.org/objects/174547/the-sacrifice-of-abraham?ctx=bbbba224-4a6d-4323-b459-4c695941ded9&idx=32
Harvard Art Museums G7520 https://hvrd.art/o/276780 M9900 https://hvrd.art/o/259020 M9901 https://hvrd.art/o/259019
Londra, British Museum W, 4.30 https://www.britishmuseum.org/collection/object/P_W-4-30
1895,0122.1279 https://www.britishmuseum.org/collection/object/P_1895-0122-1279
New York, The Metropolitan Museum of Art 22.73.3-32 https://www.metmuseum.org/art/collection/search/631711
Vienna, Albertina DG1159 https://sammlungenonline.albertina.at/?query=search=/record/objectnumbersearch=[DG1159]&showtype=record
DG2002/410 https://sammlungenonline.albertina.at/?query=search=/record/objectnumbersearch=[DG2002/410]&showtype=record
DG2002/411 https://sammlungenonline.albertina.at/?query=search=/record/objectnumbersearch=[DG2002/411]&showtype=record
Washington DC, Library of Congress 2008675408 https://lccn.loc.gov/2008675408
Washington DC, National Gallery of Art 1991.150.101 https://www.nga.gov/collection/art-object-page.73556.html