Chiaroscuro a tre legni, nero e due tonalità di grigio.
Il presente chiaroscuro, di cui si conosce solo l’esemplare qui catalogato, raffigura san Paolo posto di profilo verso destra e con le gambe incrociate. Più problematica, invece, risulta la lettura dell’ambiente in cui la figura è immersa.
Il modello per questa stampa non firmata è sconosciuto. Secondo Bartsch il disegno sul quale si basò l’intagliatore presenta affinità con i modi di Domenico Beccafumi: la monumentalità della figura, così come la caratterizzazione fisiognomica del santo, infatti, rimandano alla serie degli apostoli dell’artista senese; in particolar modo le misure del foglio sono coerenti con quelle del San Filippo (ALU.1009.1 e ALU.1009.2) – ritenuto uno dei primi chiaroscuri “puri” del Beccafumi (Takahatake 2018, pp.174-175) – e dell’Apostolo ai piedi di una colonna (ALU.1010.1).