Istituto per il Teatro e il Melodramma / Fondo E. Duse

Area dell'identificazione

Titolo:Monna Vanna
Tipologia documentaria:documentazione varia
Tipologia specifica: copione
Forma:dattiloscritto
Responsabilità:
Descrizione fisica:
  • 3 fascc., 319 x 220 mm
    Il copione è un dattiloscritto contenente scene dal I, II e III atto con annotazioni di Eleonora Duse. Esso è composto da 33 carte organizzate in tre fascicoli di fogli per lo più sciolti, eccetto alcuni punti in cui la legatura si è conservata. Il primo fascicolo (5 carte ) contiene la scena terza del I atto, il secondo (17 carte) la scena terza del II atto e infine il terzo (11 carte) la scena seconda del III atto. Tutte le carte presentano, collocata nell'angolo inferiore destro, una numerazione a matita probabilmente di mano non dusiana. Nel secondo e nel terzo atto è presente anche una numerazione dattiloscritta. Ad ogni fascicolo la numerazione ricomincia. L'intero copione risulta organizzato in tre parti grazie alla presenza di fogli ‘copertina' che misurano 292 x 220 mm e segnano il passaggio da una scena all'altra. Tutti sono contraddistinti sull'angolo superiore destro dal timbro a secco dell'hotel Excelsior di Varese. Gli interventi di Eleonora Duse sono in matita blu e verde. In corrispondenza della carta 7 della terza parte del copione è presente un foglio sciolto, con caratteristiche del tutto diverse dal resto del documento. Si tratta di un testo manoscritto, di mano di Eleonora Duse, che presenta la trascrizione di parte di una battuta.

Dati opera

Area del contenuto

Abstract:L'azione si svolge nel Quattrocento a Pisa che, assediata dai fiorentini è allo stremo. Qui Guido Colonna valuta le ultime disperate soluzioni, quando il padre, Marco, torna da un colloqui con il capo dei fiorentini, Prinzivalle, riferendone le condizioni: egli non darà l'assalto decisivo alla città a patto che la moglie di Guido, la bellissima Monna Vanna, passi una notte con lui. Nonostante la disperazione del marito, Vanna è convinta ad andare.
Prinzivalle aspetta la donna con ansia, ricordando di averla amata molto tempo prima, a Venezia. Anche Vanna ricorda il passato con commozione, ma ritiene che Prinzivalle non abbia fatto nulla all'altezza di quell'amore. Egli confessa che Firenze trama contro di lui e l'ha condannato. Vanna, colpita dalla sua sincerità lo convince a seguirla a Pisa per salvarsi. Qui l'arrivo dei due è guardato con sospetto da Guido, lo sposo di Vanna, che, indovinato l'amore della sua donna per Prinzivalle, lo fa arrestare. Vanna mente allora dichiarando di aver subito da Prinzivalle un oltraggio che lei sola può vendicare.. Ottiene così la chiave del carcere dov'è rinchiuso e scappa con lui.
Il copione è una sorta di ibrido tra parte levata e testo completo: presenta infatti le battute di Vanna nella loro completezza, mentre quelle degli altri personaggi (Guido, Prencivalle, Marco), sono riportate solo parzialmente.
Modalità di acquisizione:Pervenuto tramite donazione da parte di Sister Mary Mark, nipote di Eleonora Duse.
Modalità di accesso:L'accesso ai materiali è possibile previa richiesta al Direttore dell'Istituto per il Teatro e il Melodramma.
Lingua:Italiano
Stato di conservazione:stato di conservazione buono
Note allo stato di conservazione:La legatura è quasi interamente venuta meno.
Bibliografia:
  • Il laboratorio dell'attrice - Copioni annotati di Eleonora Duse, a cura di Maria Ida Biggi, Venezia, Regione del Veneto, 2007. Pubblicazione multimediale realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici "G. Mazzariol" dell'Università Ca' Foscari di Venezia

Area della descrizione fisica

descrizione fisica disco digitale

descrizione fisica disco analogico

descrizione fisica nastro analogico

descrizione fisica file digitale

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