Istituto per il Teatro e il Melodramma / Fondo E. Duse

Area dell'identificazione

Titolo:La donna del mare
Cronologia: s.d.
Tipologia documentaria:documentazione varia
Tipologia specifica: copione
Forma:dattiloscritto
Responsabilità:
Descrizione fisica:
  • 136 cc., 282 x 207 mm
    Il copione è un quaderno dattiloscritto rilegato e con copertina rigida in carta decorata, angoli e dorso in pelle. Reca sul dorso la scritta in caratteri dorati "ELEONORA DUSE". Ciascun atto si compone rispettivamente di 31, 23, 21, 29, 28 carte; 4 carte bianche sono poste all'inizio e alla fine del dramma. All'interno del terzo atto sono inoltre presenti alcune carte manoscritte dalla Duse recanti la trascrizione di varie battute: due carte tra le pagine 7 e 8, una tra le pagine 10 e 11, una tra le pagine 12 e 13. La copertina misura 290 x 220 mm. Si rileva inoltre la presenza di una doppia pagina 13, con testo diverso, nel secondo atto, e l'assenza della pagina 23 nell'ultimo atto.

Dati opera

Area del contenuto

Abstract:Ellida, seconda moglie del Dottor Wangel, vive col marito e le due figlie di lui nella piccola cittadina di un fiordo chiuso della Norvegia settentrionale. Per Ellida, nata e cresciuta di fronte al mare aperto, la dimensione di chiusura in cui si trova, insieme all'infelice matrimonio con un uomo non amato, costituiscono motivi di profondo turbamento, che accrescono in lei l'anelito verso il mare. Il rapporto di Ellida con il mare si nutre di un episodio avvenuto alcuni anni prima, quando si è innamorata e si è unita, con un simbolico gesto al cospetto del mare, ad un giovane marinaio (lo Straniero), in seguito scomparso. Ellida, a causa di alcune strane notizie che le giungono, che si aggiungono ai suoi presentimenti e al potente richiamo esercitato dal mare, ricorda quella vicenda e la racconta al marito. Quando lo Straniero riappare davvero, Ellida dichiara al marito che intende incontrarlo e che vuole essere libera. Wangel, sconvolto, inizialmente si oppone ma poi, quando lo Straniero invita Ellida a seguirlo, la lascia libera di decidere e di andare. Il senso di libertà e responsabilità, nuovi in Ellida, mutano il suo stato d'animo e la sua decisione: sceglie infatti di non lasciare Wangel e allontana per sempre lo Straniero.
Il documento contiene l'intero dramma, rispettandone la divisione in cinque atti.
Gli interventi di Eleonora Duse in questo documento sono numerosi: si tratta di sottolineature, segni, linee, tagli di varia entità, cancellature e correzioni a matita di errori di battitura che si concentrano soprattutto sulle battute di Ellida ma riguardano anche quelle degli altri personaggi.
Il verso della copertina e le prime pagine presentano alcune annotazioni di Enrichetta, la figlia dell'attrice.
Modalità di acquisizione:Pervenuto tramite donazione da parte di Sister Mary Mark, nipote di Eleonora Duse.
Modalità di accesso:L'accesso ai materiali è possibile previa richiesta al Direttore dell'Istituto per il Teatro e il Melodramma.
Lingua:Italiano
Stato di conservazione:stato di conservazione buono
Bibliografia:
  • Il laboratorio dell'attrice - Copioni annotati di Eleonora Duse, a cura di Maria Ida Biggi, Venezia, Regione del Veneto, 2007. Pubblicazione multimediale in collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici "G. Mazzariol" dell'Università Ca' Foscari di Venezia

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