OBJECT
definition: stampa
SUBJECT
: CHRIST CARRYING THE CROSS
title: Cristo portacroce
PROVENIENZA
DATE
sec. XX, inizio
1916 ca.
AUTHOR
ambito culturale:
ambito veneziano (incisore)
TECHNICAL DATA
medium material: carta
watermark: da rilevare
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTORATIONS
INSCRIPTIONS
type of material: didascalica
language of the material: volgare
writing technique: a stampa
fonts: gotici
position: lungo il margine inferiore
transcription: Figura del deuotissimo et miracoloso Christo e nella chiesia del deuoto San Rocho di Venetia/ MCCCCCXX
STEMMI, MARCHI
HISTORICAL INFORMATION
La xilografia riproduce la tela del Cristo portacroce -attribuita a Tiziano o a Giorgione- collocata in origine su un pilastro nella cappella maggiore della chiesa di san Rocco a Venezia e ora nella sala dell'Albergo della Scuola Grande di san Rocco. La stampa ce la restituisce nell'allestimento che fu destinato al dipinto entro il 1520, quando risulta racchiuso in una semplice cornice a pilastri scanalati e coronato da una lunetta dove è collocata un'altra tela, riferita alla bottega di Tiziano, con il Padre Eterno e Angeli che recano gli strumenti della Passione.
Questo foglio volante, vista la grande devozione suscitata dal dipinto ritenuto miracoloso, fu stampato per essere venduto ai fedeli e ricavare fondi da destinare alla chiesa e alla Scuola Grande di san Rocco. La Scuola anzi deliberò che fosse aperta una bottega all'insegna del 'Cristo portacroce' dove si vendevano cere, ex voto da offrire al dipinto miracoloso, questa e altre stampe come il 'San Rocco e storie della sua vita 'di Tiziano dove, nella sommità, è raffigurato anche il 'Cristo portacroce' (ALU.0197.1-2), e forse anche un libretto del poligrafo e incisore udinese Eustachio Celebrino che narra i miracoli del dipinto (si veda la descrizione di Moretto Wiel, scheda 107, pp.483-484 in Giorgione 2009).
Furono realizzate almeno due matrici con l'intaglio di questo celebre Cristo portacroce. A tutt'oggi si riteneva che di quest'opera esistessero:
una matrice al Museo Correr (ALU.0198-M), un'impressione cinquecentesca a Parigi (ALU.0902.1) e un'impressione novecentesca sempre al Correr (ALU.0198). Quest'ultima, probabilmente stampata dall'antiquario in vista della vendita, è ricavata sicuramente dal legno del Correr.
Abbiamo rintracciato presso l'Albertina di Vienna (inv. 847, ALU.0902.2) un altro esemplare analogo alla xilografia di Parigi: entrambi presentano sensibili varianti qualitative e stilistiche rispetto alla matrice e alla stampa del Correr e derivano quindi da un legno diverso perduto.
PHOTOGRAPHS
type of material: fotografia digitale
ente proprietario: Venezia, Museo Correr ©
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ente proprietario: Venezia, Museo Correr ©
type of material: fotografia digitale
ente proprietario: Venezia, Museo Correr ©
type of material: fotografia digitale
ente proprietario: Venezia, Museo Correr ©
type of material: fotografia digitale
ente proprietario: Venezia, Museo Correr ©
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
Lorenzetti G., "Per la storia del Christo Portacroce della Chiesa di San Rocco in Venezia", in
Studi di storia e arte, a cura della direzione del Museo Civico Correr, Milano, 1920, v. I, pp. 181-205
, Giorgione, Milano, 2009, pp. 482-484 (Chiari Moretto Wiel M. A.)
Kessel Elsje van, "How to make an image work? The presentation of Giorgione or Titian's Miraculous Christ Carrying the Cross at the Scuola di San Rocco", in
Studiolo, Roma-Paris, 2012, pp. 13-25, pp. 13.25
Andreoli I., "Il fondo di matrici lignee del Museo Correr: una presentazione", in
Studi di Memofonte, 2016, pp. 25-56, pp. 35-36
MOSTRE/ESPOSIZIONI
ENTRY'S AUTHOR
Urbini S., 2017