OBJECT
definition: stampa
SUBJECT
: ST BRIDGIT HAS A VISION OF THE CRUCIFIXION WITH THE MADONNA AND ST ELIZABETH
ACQUISIZIONE NELLA RACCOLTA
type of acquisition: acquisto
1917
PROVENIENZA
data uscita: 1917
DATE
sec. XVI, prima metà
- 1550 ca.
AUTHOR
-
Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale:
ambito italiano (incisore/ inventore)
TECHNICAL DATA
medium material: carta
watermark: da rilevare
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
RESTORATIONS
INSCRIPTIONS
type of material: di titolazione
language of the material: volgare
fonts: lettere capitali
position: in basso
transcription: IL SS.MO CROCEFISSO DI S. PAOLO DI ROMA CHE PARLÒ A S. BRIGIDA
type of material: sacra
language of the material: latino
fonts: lettere capitali
position: in alto entro un cartiglio in cima alla croce
transcription: I.N.R.I.
type of material: didascalica
language of the material: latino
fonts: lettere capitali
position: a sinistra entro il nimbro
transcription: MATER DEI
type of material: didascalica
language of the material: latino
fonts: lettere capitali
position: a destra entro il nimbro
transcription: S. ELISABETAS
type of material: didascalica
language of the material: volgare
fonts: lettere capitali
position: a sinistra entro il nimbo
transcription: S. BRIGIDA
STEMMI, MARCHI
HISTORICAL INFORMATION
La xilografia raffigura il miracolo del crocifisso di San Paolo fuori le mura che rivolse parola a santa Brigida in preghiera. Alla rappresentazione del miracolo sono aggiunte santa Elisabetta e la Madonna.
Brigida, fondatrice dell'ordine religioso del Santo Salvatore nel 1370 e canonizzata nel 1391, fu molto venerata in Italia centrale e meridionale.
La stampa veniva con ogni probabilità impiegata nella devozione privata.
L'iconografia godette di un certo successo nella stampa, lo provano le diverse altre versioni note, tutte basate sullo stesso modello figurativo, riproposto in maniera pedissequa. È il caso di due matrici xilografiche Soliani conservate presso la Galleria Estense di Modena (nn. invv. 4443, 4312; https://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/collezioni-digitali/id/46418 ,https://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/collezioni-digitali/id/46287) e della xilografia presso il British Museum di Londra (n. inv. 1891,0326.131; http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1641341&partId=1&).
La stampa in questione è con ogni probabilità la più antica e presenta un'incongruenza nel pavimento che le altre non hanno. La versione più affine per l'esatta corrispondenza della carpenteria del crocifisso e il simile trattamento del fondo stellato (sebbene tratteggiato con linee orizzontali e non verticali) è una delle due matrici modenesi (n. inv. 4443, che ha però dimensioni minori). L'altra versione modenese (n. inv. 4312) e quella londinese hanno lo sfondo più semplice, le stesse dimensioni e sono con ogni probabilità più tarde.
La riproposizione letterale di immagini sacre o miracolose attraverso i secoli e le aree geografiche rende molto difficile proporre una datazione e un ambito per xilografie come questa. Si tratta inoltre di un esemplare da una matrice piuttosto rovinata (sono presenti spaccature, tarli e i bordi sono irregolari), con ogni probabilità è dunque una tiratura tarda.
PHOTOGRAPHS
type of material: fotografia digitale
ente proprietario: New York, Metropolitan Museum of Art ©
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, pp. 100-101, n. 46 (M. Goldoni), tav. 36, n. 1/46
MOSTRE/ESPOSIZIONI
ENTRY'S AUTHOR
Piazzi M.L., 2018