INSCRIPTIONS
type of material: documentaria
language of the material: latino
writing technique: a penna e inchiostro bruno
fonts: corsivo
position: prima pagina, in alto
author: Iacopo Vincenzi
transcription: Quartus quinternus 1467
type of material: documentaria
language of the material: latino
writing technique: a penna e inchiostro bruno
fonts: corsivo
position: prima pagina, in alto
author: Iacopo Vincenzi
transcription: Quartus
type of material: documentaria
language of the material: latino
writing technique: a penna
fonts: corsivo e numeri arabi
position: prima pagina, a sinistra
author: Iacopo Vincenzi
transcription: Guielmus Vanzonus/ Do(mi)na Sibilia Danielis bastaroli 1479 die 15 iunii
type of material: documentaria
language of the material: latino
writing technique: a penna e inchiostro bruno
fonts: numeri arabi
position: prima pagina, a destra
author: Iacopo Vincenzi
transcription: 13 s 5/ 7/ 15/ 7/ 42/ 1 5/ 4/ 5/ 3/ 13 5
HISTORICAL INFORMATION
Questa carta da gioco, un papa, è stampata due volte su un foglio, probabilmente come prova. Il papa è raffigurato seduto in trono, con una mano nell'atto di benedire, mentre con l'altra regge un'asta cruciata, indossa una tiara e ha il volto imberbe. Il foglio si è conservato perché, opportunamente piegato, è stato impiegato come carpetta dal notaio ferrarese Iacopo Vincenzi che vi ha appuntato a penna "Quartus quinternus 1467", data che costituisce il termine ante quem della stampa. Il papa è stampato sulla prima e sulla quarta facciata della carpetta (la matrice impiegata è la stessa), Adriano Franceschini, che lo ha reso noto, lo descrive: "il trionfo si presenta con un'iconografia che non lascia alcun dubbio, con moduli figurativi in larghissima misura conservatisi poi fino ad oggi (...). La semplcità del tratto e la secchezza dell'immagine ci portano con grandissima probabilità a una fase ancora inziale nella vicenda dei tarocchi stampati. Si tratta probabilmente di due prove di stampa su un foglio poi finito per vie che ci sono ignote in mano al notaio Vincenzi" (p. 172).