NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Questo mazzo, inedito, ci è stato segnalato da Thierry Depaulis.
Carta da gioco con il Re di Denari seduto in trono. Nella moneta è inscritto un albero.
Sul verso della carta è incollata una copertina bianca con rombi xilografici neri.
L'iscrizione /Lo re doro/ è apposta al centro, lungo il margine superiore della carta.
Si tratta di sette carte da gioco del seme di denari raffiguranti entro monete ‘viris illustribus' antichi - Filippo il Macedone, Alessandro Magno, Cesare, Pompeo, Augusto, Vespasiano, Antonino Pio - e quattrocenteschi. Le carte dovettero essere eseguite nell'ambito della corte aragonese. Infatti nella carta dove vengono raffigurati Filippo il Macedone, Alessandro Magno e Ottaviano Augusto sono presenti anche il re di Napoli Ferdinando d'Aragona e Mattia Corvino re d'Ungheria. Le due casate si imparentarono quando Mattia Corvino sposò Beatrice d'Aragona, nel 1475, data che potremmo considerare post quem per l'esecuzione delle carte. Mattia Corvino morì nel 1490 e Ferdinando d'Aragona nel 1494. I re, marchesi, duchi ecc. quattrocenteschi raffigurati nelle altre carte erano tutti in carica in date coerenti con quell'epoca.
ALU.0685, ALU.0686, ALU.0687, ALU.0688, ALU.0689, ALU.0690, ALU.0691