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abstract:Al centro della vicenda è Giulio Querceta, un giovane che, cresciuto nella casa di un uomo che non è veramente suo padre, sente sulle spalle il peso di questa ambiguità. Egli è infatti figlio dell'amore vissuto in giovane età dalla madre Bianca per Decio, da sempre accanto a loro come l'amico più caro. Certo della verità e dell'impossibilità di sfondare la porta chiusa delle convenzioni, Giulio, per evitare uno scandalo e la sofferenza della madre, decide di partire per una destinazione lontana, dove poter essere finalmente libero. Comunicata la decisione alla madre, che non se ne capacita, Giulio viene interrogato da Decio sulle ragioni del suo turbamento e durante l'accorata discussione, per la prima volta lo chiama "padre". Bianca, sopraggiunta in quel momento e compresa la situazione, confessa al figlio la sua colpa giovanile, espiata negli anni coltivando per Decio un sentimento di pura amicizia. Venuto a conoscenza della verità, Giulio sente ancora più forti la devozione e l'amore per la madre, ma parte ugualmente lasciandola sola ad attenderne il ritorno.
acquisition mode:Pervenuto tramite donazione da parte di Sister Mary Mark, nipote di Eleonora Duse.
access conditions:L'accesso ai materiali è possibile previa richiesta al Direttore dell'Istituto per il Teatro e il Melodramma.
language of the material:Italiano
Stato di conservazione:stato di conservazione mediocre
Note allo stato di conservazione:Tutti i fogli sono piuttosto rovinati e presentano pieghe e tagli soprattutto sul margine superiore e su quello destro.
bibliography:
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Il laboratorio dell'attrice - Copioni annotati di Eleonora Duse, a cura di Maria Ida Biggi, Venezia, Regione del Veneto, 2007. Pubblicazione multimediale realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici "G. Mazzariol" dell'Università Ca' Foscari di Venezia