Entro una cornice decorata con greche e motivi fitomorfi, il santo, riconoscibile grazie ai suoi attributi (nella mano destra il libro e il giglio, nella sinistra il crocifisso), è raffigurato nell'atto di essere incoronato da due angeli, mentre numerosi fedeli, assistono genuflessi alla scena. Ai due lati del santo una coppia di devoti vestiti con abiti eleganti. Lungo il margine inferiore, l'iscrizione "S. Nicolaus de Tolentino".
Il culto del santo conobbe una precoce e ampia diffusione, oltre che nelle Marche, soprattutto in Romagna, nella Tuscia, nel Ducato di Spoleto e in alcune zone del Regno di Sicilia (Casagrande 2013). È probabile che la xilografia sia una produzione di ambito centro-italiano, databile, per ragioni stilistiche, al tardo Quattrocento.