OBJECT

SUBJECT

: Jesus Christ as Saviour of the World
title: Salvator Mundi

LOCATION

Berlino, Staatliche Museen, Kupferstichkabinett
inv. 882-301

PROVENIENZA

Bassano Del Grappa
data uscita: ante 1884

DATE

sec. XV, fine
1490 ca. - 1500 ca.

AUTHOR

  • Anonimo (incisore, inventore)
ambito culturale: ambito nord-italiano (incisore)
ambito veneziano (inventore)

TECHNICAL DATA

medium material: carta
watermark: non rilevabile

CONSERVATION

mediocre
specific instructions: foglio molto frammentario

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

interventi conservativi: controfondato

RESTORATIONS

INSCRIPTIONS

type of material: riferimento all'autore
writing technique: a stampa
fonts: lettere capitali
position: in basso al centro
transcription: D

type of material: didascalica
writing technique: a stampa
fonts: lettere capitali
position: lungo il margine inferiore
transcription: [SAL]VATOR MVNDI VERITAS









STEMMI, MARCHI

HISTORICAL INFORMATION

La stampa, seppur lacunosa lungo tutti i lati, mostra la figura intera di Gesù benedicente, con il globo nella mano sinistra, inserito in una nicchia con l'iscrizione lungo il margine inferiore, in bianco su fondo scuro. A sinistra si intravvede un pezzo di ala forse di un'aquila, magari per la presenza di san Giovanni Battista; a destra in basso si nota una piccola parte di panneggio e l'estremità di un bastone, probabilmente appartenente ad un apostolo (Giacomo maggiore?). Schreiber colloca la stampa in ambito genericamente italiano, verso l'ultimo decennio del XV secolo, e ipotizza che la figura facesse parte di un corteo con gli apostoli, disposti su più fogli (sette?), a formare un fregio.
Come nota M. Goldoni (in I legni incisi...1986, p. 84), la figura trova grandi analogie con il busto del Salvator Mundi come appare in un legno modenese della raccolta Soliani, che Schreiber conosceva in una stampa in tiratura moderna e che credeva copia veneziana databile intorno al 1500 (S. 754). Si veda la scheda ALU.0332. M. Goldoni posticipa la datazione di questa e anche della stampa qui schedata, ritenendola opera veneziana degli anni 1510-1520. La lettera D visibile in basso fa probabilmente riferimento all'autore.

Secondo Hind questa stampa fa parte del gruppo di xilografie italiane recuperate in occasione della demolizione di una casa a Bassano del Grappa, avvenuta prima del 1884; le cattive condizioni in cui versa attualmente derivano appunto probabilmente dal distacco dal supporto su cui si trovava. Si vedano anche le schede delle altre xilografie, la maggior parte delle quali conservate a Berlino (Lippmann 1884, p. 316; cfr. almeno ALU.0045).

PHOTOGRAPHS

BIBLIOGRAPHY

Schreiber W.L., Handbuch der Holz- und Metallschnitte des XV. Jahrhunderts, Leipzig, 1926-1930, II, n. 832 
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schreiber1926ga
Field R.S., The Illustrated Bartsch 161-166 (Supplement). German single leaf woodcuts before 1500: Anonymous artists, New York, 1987-2008, 163, n. 832

BIBLIOGRAPHY

Schreiber W.L., Manuel de l'amateur de la gravure sur bois et sur métal au XVe siècle, Berlin-Leipzig, 1891-1911, I, n. 832
Heitz P., "Italienische Einblättdrucke in den Sammlungen Bassano und Berlin", Einblättdrucke des XV. Jahrhunderts, Strassburg, 1933, v. 79, n. 7, tav. 7
Hind A.M., An Introduction to a History of Woodcut, London, 1935, p. 430
, I legni incisi della Galleria Estense. Quattro secoli di stampa nell'Italia Settentrionale, Modena, 1986, p. 84 sotto n. 27 (M. Goldoni)

MOSTRE/ESPOSIZIONI

ENTRY'S AUTHOR

Aldovini L., 2017
Aldovini L., Atlante delle xilografie italiane del Rinascimento, ALU.0319, https://archivi.cini.it/storiaarte/detail/15701/stampa-utilizzo-decorativo-15701.html, ISBN 978-88-96445-24-2
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