INSCRIPTIONS
type of material: sacra
writing technique: a stampa
fonts: caratteri gotici
position: nel cartiglio in alto a sinistra
transcription: confratria [...]
type of material: sacra
writing technique: a stampa
fonts: caratteri gotici
position: nel cartiglio in alto a destra
transcription: beatissime semper = / virginis Marie
type of material: sacra
writing technique: a stampa
fonts: lettere capitali
position: nel cartiglio nel tondo con la Natività
transcription: GLORIA IN EXCEL
type of material: didascalica
writing technique: a stampa
fonts: caratteri gotici
position: nel tondo centrale
transcription: petr
type of material: didascalica
writing technique: a stampa
fonts: caratteri gotici
position: in basso
transcription: S. dominicus // co(n)fratrie psalteri(us) 290
type of material: didascalica
writing technique: a stampa
fonts: caratteri gotici
position: nel cartiglio in basso a sinistra
transcription: [...] Rosarii [...]
type of material: didascalica
writing technique: a stampa
fonts: caratteri gotici
position: nel cartiglio in basso a destra
transcription: p le anime de tuti li fradelli [...]
HISTORICAL INFORMATION
La stampa, di grandi dimensioni, presenta una complessa raffigurazione composta da tre parti. In basso si riconosce la predicazione di san Domenico, circondato da ascoltatori devoti, e, vicino a due cartigli (a sinistra e a destra), due gruppi di persone composti da ecclesiastici e laici, guidati rispettivamente dal papa e dall'imperatore. Nella parte superiore, a sinistra Gesù a destra la Madonna, entrambi seduti e affiancati da due angeli, inquadrano un lungo cartiglio purtroppo non del tutto leggibile.
Nella parte centrale, più ampia, galleggiano tre grandi cerchi intrecciati, retti da almeno tre angeli, che legano una serie di piccoli tondi con scene della Vita di Gesù e di Maria.
Il cerchio più esterno, caratterizzato da una sorta di nastro a fondo scuro stellato, lega cinque tondi (bordati da un nastro stellato ma su fondo chiaro), che raffigurano i momenti finali della vita di Gesù e di Maria: partendo dalla Resurrezione (in alto), si procede in senso orario con Ascensione, Pentecoste, Morte della Vergine e Coronamento di Maria.
Il secondo cerchio, bordato da un nastro con fiori su fondo scuro, collega quattro episodi (bordati in maniera analoga, fiori a cinque petali su fondo scuro): la preghiera nell'orto degli ulivi, la flagellazione, quello che sembra essere stato una derisione di Cristo, e l'Andata al calvario.
Infine, nel cerchio più interno, bordato da un nastro con gigli, si riconoscono quattro episodi (ma probabilmente un quinto si trovava dove ora vi è una grossa lacuna): la Visitazione, la Natività, forse la Adorazione dei pastori e la Circoncisione. Al centro è appena possibile intravvedere un tondo che probabilmente raffigura la Vergine in trono circondata dagli Apostoli (a destra probabilmente san Paolo, con la spada, a sinistra san Pietro, dato che si legge 'petr' a sinistra del trono), in una cornice a nuvole, a sua volta inclusa in una cornice raggiata similmente al sole bernardiniano.
Si tratta di una raffigurazione dei misteri del Rosario, il cui culto si diffuse a partire dagli anni Sessanta del Quattrocento grazie ai domenicani che organizzarono confraternite mariane, prima a Douai, poi in Germania a Colonia. In Italia venne introdotta dai frati domenicani agli inizi del 1480: a Venezia nel 1480, grazie a Johannes di Erfurt. A Milano doveva esistere una confraternita del Rosario già dal 1483 presso Santa Maria delle Grazie (ringrazio Corinna Gallori per le informazioni, che pubblicherà prossimamente con la bibliografia e i numerosi confronti, cfr. Gallori cds).
Schreiber, che intitola l'opera 'Madonna del Rosario e ordine di San Domenico', ritiene l'opera proveniente da Venezia e databile al 1490-1500, attribuzione che si condivide e che si può avvalorare attraverso il confronto con le illustrazioni librarie veneziane del periodo. In alcune parti si possono avanzare analogie con opere di Jacopo da Strasburgo.
Hind (1935, p. 430) menziona la stampa come 'Virgin and Child in a roundel', definizione che non sembra adeguata, ma indicando il corretto riferimento a Schreiber (S.1127)', che la individua dunque con una certa sicurezza, e la include tra quelle rinvenute nella casa di Bassano del Grappa, staccate prima del 1884 e poi acquisite e ora conservate a Berlino (si veda ad esempio l'opera ALU.0045). Secondo quanto riportato dai registri del museo l'opera sarebbe però entrata prima del 1879. Non avendo altre informazioni è difficile poter chiarire la provenienza, anche se lo stato di conservazione potrebbe deporre a favore dell'ipotesi che si tratti di una stampa incollata su un supporto ligneo e quindi esposta in un ambiente.
BIBLIOGRAPHY
Gallori C.T., "Immagini, stampe e culti: riflessioni attorno a una xilografia del Rosario", in
Arte Cristiana, 2020, CVIII, 920, pp. 370-385
Schreiber W.L.,
Manuel de l'amateur de la gravure sur bois et sur métal au XVe siècle, Berlin-Leipzig, 1891-1911, I, n. 1127
Heitz P., "Italienische Einblättdrucke in den Sammlungen Bassano und Berlin",
Einblättdrucke des XV. Jahrhunderts, Strassburg, 1933, v. 79, n. 13, tav. 13
Hind A.M.,
An Introduction to a History of Woodcut, London, 1935, p. 430